Sophie

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distrib > Mandriva > 2010.0 > i586 > media > contrib-release > by-pkgid > 7ce9f5a38ba3a7d20482e74d18086033 > files > 102

howto-text-it-2006-5mdv2010.0.noarch.rpm

  Mail2News Mini-Howto
  Rick Dean <howto@fdd.com>
  v2.1, 1 settembre 1999

  Questo documento descrive come rifornire un news server con una mail­
  ing-list.  Traduttore: Maurizio Mollicone, <mm551@jb.math.unifi.it>,
  23 Marzo 2000

  11..  DDiirriittttii ee ddiissttrriibbuuzziioonnee

  11..11..  CChhee ccooss''èè qquueessttoo ddooccuummeennttoo

  Questo documento descrive come rifornire un news server con una
  mailing list utilizzando un sistema Linux. È un mini-HOWTO, più
  specificatamente il Mail2News mini-HOWTO.


  11..22..  CCooppyyrriigghhtt ((iinn iinngglleessee))

  Copyright (c) 1999, Rick Dean.
  Copyright (c) 1996, Robert Hart.


  The authors retain their copyright of this document.  You are hereby
  granted permission to redistribute this document in whole or in part
  as long as it includes this copyright notice.  Commercial
  redistribution is allowed and encouraged.  All translations or
  derivative works of this document must be covered under this copyright
  notice, and without additional restrictions on distribution.  This
  arrangement is also known as a copyleft.

  This copyright notice, itself, is hereby placed in the public domain.
  You may copy it without atribution.


  11..33..  DDoovvee ppoossssoo ttrroovvaarree qquueessttoo HHOOWWTTOO??

  La versione più recente di questo documento è disponibile
  all'indirizzo http://fdd.com/howto/.


  Molte distribuzioni includono questo HOWTO nella directory
  /usr/doc/HOWTO.


  Questo mini-HOWTO, come la maggior parte dei mini-HOWTO di Linux, è
  stato scritto inizialmente in SGML. Questo permette al testo di essere
  automaticamente tradotto in molti formati, tra cui testo, HTML,
  PostScript, ecc.  Questi formati sono disponibili da qualche parte.



  Altre informazioni sulla documentazione di Linux sono disponibili
  presso Linux Documentation Project, e in molti altri posti


  11..44..  SSttoorriiaa ddeell ddooccuummeennttoo


  ·  La versione 1.0 è stata scritta da Robert Hart <hartr@redhat.com>
     nel 1996

  ·  Le versioni 2.x sono state modificate da Rick Dean <howto@fdd.com>
     a partire dal Luglio 1999.


  22..  IInnttrroodduuzziioonnee

  22..11..  CCoommee,, ppeerrcchhéé,, ppiiùù aallccuunnee ddeeffiinniizziioonnii

  Questo documento descrive come rifornire (feed) un news server con una
  mailing-list utilizzando una macchina Linux. È un mini-HOWTO,
  specificatamente il Mail2News mini-HOWTO.



  Una mailing list (conosciuta anche col nome di remailer), è un
  indirizzo dove le e-mail vengono rispedite ad una lista di indirizzi.
  È molto utile per la collaborazione di gruppi geograficamente
  dispersi.  Molte compagnie (ad esempio i gruppi di lavoro della IETF)
  utilizzano le mailing list.


  Sfortunatamente, se si è iscritti a più mailing list, si ha la casella
  di posta regolarmente innondata di messaggi.  Inoltre, alcune
  compagnie (come 3Com) specificano quale applicazione di posta devono
  utilizzare i loro impiegati (ad esempio Lotus Notes).  Se le e-mail
  vengono reindirizzate ad un gruppo di discussione, le persone sono
  rese libere di scegliere il lettore di news che preferiscono,
  utilizzando delle funzioni progettate proprio per quello scopo (cioè
  derivare un segnale dal rumore).


  I server di news sono apparsi su Internet molto tempo fa, diversi anni
  prima del World Wide Web.  I server di news e i lettori di news hanno
  carateristiche come...

  ·  threading - le risposte sono raggruppate per argomento con le e-
     mail a cui si riferiscono

  ·  indicazione della lettura - il computer tiene traccia di cosa si è
     letto, anche attraverso i gruppi di discussione

  ·  Si possono marcare come letti i messaggi a seconda dell'argomento.

  ·  archiviazione

  ·  segregazione per newsgroup (i.e. mailing list)

  ·  un metodo di sottoscrizione/cancellazione veloce e standardizzato

  ·  e molto altro...


  Un grande obiettivo dei server di news è la condivisione di notizie
  tra server.  Il più grande di questi gruppi venne conosciuto come
  USENET.  Questo mini HOWTO non è rivolto a questo. Si possono
  condividere i gruppi di discussione creati attraverso questo documento
  da soli, ma si vive bene anche senza.  Come per i web server,
  l'onnipresente connettività ad Internet, ha reso accettabile i news
  server centralizzati.  Inoltre recenti prove hanno mostrato che un
  macchina Linux con un solo processore può gestire più di 1300
  richieste HTTP per secondo, quindi la scalabilità è un obiettivo
  secondario.


  Sebbene non ci sia bisogno di avere una mailing list per utilizzare
  questo documento, è una buona idea avere il news server.



  22..22..  AAmmbbiieennttee pprreessuuppppoossttoo

  Questo documento presume che si stia utilizzando Linux, ma vanno bene
  anche altri Unix. Attualmente è descritto solo sendmail come agente di
  posta, ma non appena qmail diverrà popolare (in parte per la facilità
  di configurazione) si spera che qualcuno scriva delle note di
  configurazione anche per lui. :-)


  Al momento della scrittura questo mini-HOWTO è stato testato solo su
  un distribuzione Redhat 6.0.  Da buoni informatici, non si dovrebbe
  credere che qualcosa funzioni finché non sia stato specificatamente
  testato.  Qualsiasi contributo o annotazione riguardo altre
  distribuzioni è benvenuto.


  Per la gran parte di questo documento si avrà bisogno dell'accesso di
  root, a meno che non sia specificato il contrario.


  22..33..  MMeettooddoollooggiiaa

  Questo mini-HOWTO è presentato al contrario, dato che è il modo più
  semplice di costruire e debuggare il tutto.  Al contrario significa
  che si inizierà con il lettore di news e si risalirà fino al gestore
  della mailing list, cioè la direzione opposta del normale flusso di
  dati. Questo sistema utilizza alcune parti (come sendmail e innd) che
  sono dei piccoli HOWTO.


  22..44..  AArrggoommeennttii eesscclluussii

  Questo mini-HOWTO non riguarda...


  ·  la configurazione di una mailing list

  ·  lo scambio di informazioni tra server di news

  ·  una lista completa di argomenti non pertinenti.



  Per favore non scrivetemi e-mail su questi argomenti (o SPAM).


  33..  IIll lleettttoorree ddii nneewwss

  33..11..  NNeettssccaappee

  Netscape contiene un lettore di news integrato. Il modo più semplice
  di sottoscrivere un gruppo di discussione è di scrivere o cliccare un
  link simile a


       news://news.sfour.com/ietf.confctrl



  Una volta iscritti, si deve solo andare al centro messaggi.  Questo si
  fa cliccando sulla icona a fumetto nell'angolo destro della finestra.


  33..22..  FFrreeee AAggeenntt

  Free Agent è un meraviglioso lettore di news di Forte per Windows.  Si
  guardi: http://www.forteinc.com/agent/freagent.htm



  33..33..  ttrrnn ee aallttrrii

  I vecchi lettori di news come trn e tin sono una buona soluzione. Ci
  si assicuri di impostare prima la variabile d'ambiente NNTPSERVER.
  Per esempio...


       export NNTPSERVER=news.sfour.com
       trn



  44..  IIll sseerrvveerr ddii nneewwss

  44..11..  IInnssttaallllaazziioonnee ddeell sseerrvveerr ddii nneewwss

  Si deve installare un server di news. Io utilizzo inn, ma ne sono
  disponibili anche altri.


  Preferiblmente si scelga l'opzione "News Server" durante
  l'installazione iniziale, ma se la distribuzione utilizza RPM (RedHat
  package manager), allora basta utilizzare un comando come


       rpm -i inn-2.2.9.i386.rpm



  44..22..  FFaarr ppaarrttiirree iill nneewwss sseerrvveerr

  Per far partire o fermare l'esecuzione del news server, si utilizza il
  comando


       /etc/rc.d/init.d/innd start



  o


       /etc/rc.d/init.d/innd stop



  o


       /etc/rc.d/init.d/innd restart



  Per far partire il news server all'avvio del sistema si può aggiungere
  un comando, come quelli visti, alla fine di /etc/rc.d/rc.local, ma non
  è la soluzione migliore.  Molte distribuzioni hanno della applicazioni
  grafiche che permettono di scegliere quali demoni attivare. Si provi a
  scrivere:



       setup



  or


       chkconfig --add innd



  44..33..  CCrreeaazziioonnee ddeell nneewwssggrroouupp

  innd richiede poco riguardo a permessi e proprietà Per la gran parte
  della configurazione basterà essere utente news.  Per diventare questo
  utente quando si è root:



               su - news



  Utilizzando ctlinnd, si crea il gruppo di discussione sul server.  Da
  ricordare che il newsgroup sarà llooccaallee, quindi si deve crearlo con un
  nome distintivo, in modo da poterlo filtrare dalla distribuzione delle
  news se si fa questo errore.  Con orgoglio ho chiamato il mio
  newsgroup ietf.confctrl.  Le parole da sinistra a destra vanno da meno
  a più specifico.


  Inoltre si deve dire a innd che il gruppo è moderato (utilizzando
  ctlinnd). Questo si fa specificando m al comando newgroup. Per
  esempio:



               ctlinnd newgroup ietf.confctrl m confctrl@isi.edu



  Il gruppo di discussione deve essere creato come mmooddeerraattoo, in modo da
  poter usufruire delle possibilità di innd.  Qualsiasi messaggio
  inviato ad un gruppo moderato nnoonn èè immediatamente consegnato al
  gruppo, ma viene prima inviato al moderatore.  Nell'esempio
  confctrl@isi.edu è l'indirizzo a cui è rimandato il remailer.



  Se si stanno condividendo notizie con altri server, ci si deve
  ricordare di editare le proprie configurazioni in modo che il gruppo
  non sia distribuito, a meno che non si voglia specificatamente fare
  questo.



  44..44..  AAmmpplliiaarree ll''aacccceessssoo

  Di default, il news server non permette ad ogni client di leggere le
  notizie, quindi si deve disabilitare l'autenticazione dell'utente di
  innd. Questo va fatto nel file /etc/news/nnrp.access.  Si legga la
  pagina man di nnrp.access per apprendere la sintassi di questo file.
  Io ho cambiato la prima riga non di commento in:


       *:Read Post:::*



  Se si vuole un nome utente e una password, allora si devono riempire
  il terzo e il quarto campo. Per maggiori informazioni sulla sintassi
  si guardi il manuale...


       man nnrp.access



  44..55..  CCaammbbiiaarree ii ppeerrmmeessssii ddii //uussrr//bbiinn//rrnneewwss

  Si devono cambiare anche i permessi di /usr/bin/rnews. Non è leggibile
  e eseguibile da tutti, ma sendmail esegue script come nobody.



       chmod a+rx /usr/bin/rnews



  44..66..  TTeessttaarree ll''iinnvviioo ddeellll''aarrttiiccoolloo

  Se si copia il seguente articolo in un file di nome rick.article...


  ______________________________________________________________________
  Path: rick
  From: rick@fdd.com
  Message-ID: <199907120548.AAA05475@fdd.com>
  Subject: test
  Date: Mon, 12 Jul 1999 00:48:49 -0500 (CDT)
  Newsgroups: ietf.confctrl
  Approved: ietf-confctrl@kepler.hedland.edu.au
  NNTP-Posting-Host: localhost
  Organisation: (mail2news gateway)


  test
  ______________________________________________________________________


  Ora si dovrebbe essere in grado di inviare un file con...



       /usr/bin/rnews -r localhost <rick.article



  44..77..  FFuunnzziioonnaa??

  Non c'è bisogno di aspettare che l'articolo sia mostrato come non
  letto, basta guardare nelle sottocartelle /var/spool/news/articles/ e
  vedere che file che sono stati creati.



  44..88..  AAuummeennttaarree iill tteemmppoo ddii vviittaa

  Si può volere incrementare il tempo di vita degli articoli del gruppo
  di discussione. Nel mio caso ho voluto che non decadessero mai, cosí
  ho aggiunto la seguente linea...



       ietf*:A:never:never:never



  ...al file /etc/news/expire.ctl


  Per imparare di più sulla sintassi di questo file:


       man expire.ctl



  55..  LLoo ssccrriipptt ddii iinnvviioo ee PPeerrll

  55..11..  CChhee ccooss''èè PPeerrll??

  Per sta per Practical Extension and Report Language. È molto popolare
  per piccoli script che manipolino testi, che è esattamente quello che
  si vuole.


  Perl, di default, è installato in molti sistemi Unix.


  55..22..  LLooccaazziioonnee ddii ppeerrll

  Se perl è installato in una cartella inusuale (non in /usr/bin/),
  allora si deve modificare la prima linea dello script.  Se questa
  righa è sbagliata sul mio sistema con kernel 2.2 ottengo: "bash:
  /usr/local/bin/mail2news.pl: No such file or directory" Possiamo
  tranquillamente cambiarla in: "bash: /usr/local/bin/mail2news.pl:
  interprete non trovato. Controlla la prima linea dello script"?



  55..33..  LLoo ssccrriipptt mmaaiill22nneewwss..ppll



  ______________________________________________________________________
  #!/usr/bin/perl

  ($program = $0) =~ s%.*/%%;

  #( $version  ) = $] =~ /(\d+\.\d+).*\nPatch level/;
  #die "$program: requires at least version 3 of perl\n"
  #        if $version < 3;

  # $news_poster_program = "/usr/bin/inews";
  # $news_poster_options = "-h -o \"mail2news gateway\"";
  $news_poster_program = "/usr/bin/rnews";
  $news_poster_options = "-r localhost";
  $postinghost = "localhost";

  if ($#ARGV < 0) {
      # $newsgroup = "test";
      # we'll expect the newsgroup line in the body
  } elsif ($#ARGV == 0) {
      $newsgroup = $ARGV[0];
  } else {
      die "usage: $program [newsgroup]\n";
  }

  # in case inews dumps core or something crazy
  $SIG{'PIPE'} = "plumber";
  sub plumber { die "$program: \"$news_poster_program\" died prematurely!\n"; }

  open (INEWS, "| $news_poster_program $news_poster_options") ||
      die "$program: can't run $news_poster_program\n";

  # header munging loop
  while (<STDIN>) {
     last if /^$/;

     # transform real from: line back to icky style
     s/^From:\s+(.*) <(.*)>/From: $2 ($1)/;

     s/Message-Id/Message-ID/;

     # transform from_ line to path header; also works locally
     s/^From\s+(\S+)@(\S+).*/Path: $2!$1/
       || s/^From\s+(\S+)[^@]*$/Path: $1\n/;

     print INEWS
  #       if /^(Date|From|Subject|Path|Newsgroups|Organization|Message-ID):/i;
     if /^(Date|From|Subject|Path|Newsgroups|Message-ID):/i;
     $saw_subject |= ( $+ eq 'Subject' );

     $saw_msgid |= ( $+ eq 'Message-ID' );

  #   $saw_newsgroup |= ( $+ eq 'Newsgroups' );
  }

  warn "$program: didn't expect newsgroup in both headers and ARGV\n"
      if $newsgroup && $saw_newsgroup;

  die "$program: didn't get newsgroup from either headers or ARGV\n"
      unless $newsgroup || $saw_newsgroup;

  $approved = $newsgroup;
  $approved =~ s/\./'-'/eg;

  ($sec,$min,$hour,$mday,$mon,$year)=localtime(time);
  $madeupid = "\<$year$mon$mday.$hour$min$sec.$$\@kepler.hedland.edu.au\>";

  printf INEWS "Newsgroups: %s\n", $newsgroup if $newsgroup;
  printf INEWS "Approved: %s\@kepler.hedland.edu.au\n", $approved;
  print  INEWS "Subject: Untitled\n" unless $saw_subject;
  printf INEWS "Message-ID: %s\n", $madeupid unless $saw_msgid;
  printf INEWS "NNTP-Posting-Host: %s\n", $postinghost;
  print  INEWS "Organisation: (mail2news gateway)\n";
  print  INEWS "\n";

  print INEWS while <STDIN>;   # gobble rest of message

  close INEWS;
  exit $?;
  ______________________________________________________________________



  Io ho salvato lo script in /usr/local/bin (e utilizzeremo questo
  percorso per tutto l'HOWTO).


  Ci si assicuri di rendere lo script eseguibile per tutti, ma senza
  permesso di scrittura per il gruppo e gli altri.



       chmod a+x /usr/local/bin/mail2news.pl
       chmod go-w /usr/local/bin/mail2news.pl



  o


       chmod 555 /usr/local/bin/mail2news.pl



  per brevità.


  55..44..  CCoommee ssii ffaa aa ssaappeerree ssee lloo ssccrriipptt èè iinn eesseeccuuzziioonnee??

  Ho testato questo script cambiando il programma per inviare news da
  /usr/bin/rnews a /bin/cat. Quindi ho salvato una mail mandata a me
  stesso in un file.  Infine ho eseguito mail2news.pl sulla mail salvata
  e catturato l'output in un file.



       /usr/local/bin/mail2news.pl ietf.confctrl </tmp/savedMailFile >/tmp/article



  55..55..  CCoossaa cc''eennttrraa ll''AAuussttrraalliiaa??

  Sí l'output dello script deve contener l'indirizzo di un australiano.
  Il mio consiglio è che l'indirizzo sia un indirizzo garantito nella
  propria configurazione (sebbene non possa trovarlo nella mia) per
  approvare l'invio moderato.


  55..66..  CCoossaa ssiiggnniiffiiccaa $$PPAATTHH??

  Se lo script mail2news.pl non è nel percorso si ottiene l'errore bash:
  mail2news.pl: command not found.  Si deve aggiungere quindi questa
  direcory al percorso:



       PATH=$PATH:/usr/local/bin



  (che funziona solo per la sessione corrente) o dare un percorso
  assoluto quando si esegue lo script:



       /usr/local/bin/mail2news.pl



  Per veder l'attuale valore della variabile PATH:



       echo $PATH



  66..  IIll ddeemmoonnee ddii ppoossttaa llooccaallee

  66..11..  IInnttrroodduuzziioonnee

  Si deve prima creare un indirizzo di posta locale a cui far spedire la
  mailing-list. Questo indirizzo sarà configurato per eseguire un
  programma (spedire ad un gruppo di discussione) tutte le volte che
  arriva un mail.  Sfortunatamente (per noi), questa opzione non è
  abilitata usualmente per ragioni di sicurezza.



  Questo HOWTO descrive solo come configurare sendmail.  qmail è
  un'altra scelta eccellente, ma non è ancora trattato.



  66..22..  CCrreeaazziioonnee ddii uunn aalliiaass ddii ppoossttaa

  Invece di creare un nuovo acconto per un utente, si creerà solo un
  alias. Per sendmail questi sono contenuti in /etc/aliases.  La
  sintassi è definita nella pagina man...



       man aliases



  Nell'esempio, il nome utente dell'indirizzo di mail è confctrl che
  spedisce al gruppo di discussione locale ietf.confctrl, cosí
  aggiungiamo una riga...



       confctrl:   "| /usr/local/bin/mail2news.pl ietf.confctrl "



  Il doppio apice è richiesto.  Non ci può essere uno spazio tra la
  prima coppia di apici e il carattere | (pipe), o sendmail si
  lamenterà: "User unknown".



  Quandunque si modifichi il file /etc/aliases, si dovrà comunicarlo a
  sendmail.



       sendmail -bi



  66..33..  FFuunnzziioonnaa??

  Dopo aver mandato una e-mail, si controlli il file /var/log/maillog
  per controllare se ha funzionato. Il log può contenere un utile
  messaggio di errore. Ho trovato conveniente aprire un'altro terminale
  per seguire il log con



       tail -f /var/log/maillog



  66..44..  AAbbiilliittaarree iill ""ppiippee aall pprrooggrraammmmaa""

  Il "pipe al programma" è il CGI della posta elettronica.  Quando
  arriva una mail, invece di appenderla ad un file, sendmail esegue uno
  script o un programma e consegna la mail allo standard input.



  Attualmente, con Redhat 6.0, sendmail è distribuito con il "pipe al
  programma" abilitato, ma solo un numero limitato di programmi é
  eseguibile. La sicurezza degli utenti non era un bisogno sulla mia
  macchina, cosí otrovato piú facile abilitare l'esecuzione di tutto.
  D'altra parte non c'è una pagina di manuale per smrsh.



  Per rendere possibile il "pipe al programma" dobbiamo modificare
  sendmail.cf, modificando sendmail.mc, per non utilizziare la shell
  ristretta.  Stranamente, scommentando l'opzione, non funziona, quindi
  ho dovuto cambiare la shell da /usr/sbin/smrsh a /bin/bash.



  L'intestazione del file /etc/senmail.mc di Redhat 6 ha un errore.  La
  linea di comando giusta è



       m4 /etc/sendmail.mc >/etc/sendmail.cf



  Si deve fare questo quando si cambia sendmail.mc. Fortunatamente
  Redhat estenderà la magnifica idea del Makefile in /etc/mail in modo
  da dover solo scrivere make.  Si dovrà prima installare sendmail-
  cf.qualcosa.rpm Ad esempio:



       rpm -i sendmail-cf-8.9.3-10.i386.rpm



  Ogni volta che si modifica il file sendmail.cf, si deve far ripartire
  sendmail...



       /etc/rc.d/init.d/sendmail restart



  66..55..  DDooccuummeennttaazziioonnee

  La Redhat, di default, non installa la documentazione di sendmail.  È
  distribuita in un pacchetto rpm separato con un nome come sendmail-
  doc-8.9.3-10.i386.rpm. Questo crea una cartella /usr/doc/sendmail


       rpm -i sendmail-doc-*



  http://www.sendmail.org/ ca/email/doc/op-sh-5.html descrive la
  sintassi del sendmail.cf. Spero che non dobbiate utilizzarla.



  Questa è descrizione delle caratteristiche che si stanno modificando
  in sendmail.mc http://www.sendmail.org/m4/features.html


  Sendmail ha un pagina di manuale...


       man sendmail



  66..66..  SSeennzzaa pprriivviilleeggii

  Se si hanno dei problemi e si crea un alias di un indirizzo di posta
  con un script differente e più semplice per testarlo, si ricordi che
  sendmail esegue il programma come utente non privilegiato, che
  probabilmente non avrà il diritto di scrivere ovunque, eccetto che in
  cartelle come /tmp.



  77..  IIll rreeiinnddiirriizzzzaattoorree ddeellllaa mmaaiilliinngg lliisstt

  77..11..  SSoottttoossccrriizziioonnee

  Il metodo di sottoscrizione ad ognuna delle mailing list è differente,
  sebbene implichi l'invio di un certo tipo di messaggio di posta.  Per
  favore, si stia attenti a non mandare l'indirizzo di risposta al
  gruppo.  È un metodo sicuro per annoiare i membri della lista.  Molte
  mailing list hanno indirizzi separati per le sottoscrizioni.  In
  confctrl, l'indirizzo di amministrazione è confctrl-request@isi.edu,
  come spiegato da http://www.ietf.org/html.charters/mmusic-
  charter.html.



  Quando ci si è iscritti con successo, si dovrebbe vedere un messaggio
  di benvenuto nel newsgroup.



  Alcune liste non permettono di iscriversi con un indirizzo diverso da
  quello con cui si sta inviando. In questo caso si dovrà truccare
  l'indirizzo di ritorno di una e-mail.


  77..22..  TTrruuccccaarree llaa ppoossttaa

  Questa è la cosa più semplice da fare con un vecchio Netscape.
  Accetta qualsiasi cosa come indirizzo di ritorno.  Fortunatamente, i
  browser moderni, richiedono che si scarichi posta con successo per un
  indirizzo, prima di permettere l'invio.  Quindi si deve tornare al
  buon vecchio metodo...telnet.



  77..22..11..  CCeerrccaarree mmaacccchhiinnee MMXX

  Quando si richiede un pagina web, il browser effettua una richiesta al
  DNS per convertire il nome del dominio in un indirizzo IP.  Questo
  equivale alla ricerca di un campo "A" (sono considerati anche i campi
  "CNAME").  Quando si invia un e-mail, si ricerca il campo "MX". Se non
  è trovato allora si utilizza il campo "CNAME", o "A".  Quindi per
  truccare un'e-mail si deve cercare il campo MX.


       dig mx isi.edu



  darà...


       ; <<>> DiG 8.2 <<>> mx isi.edu
       ;; res options: init recurs defnam dnsrch
       ;; got answer:
       ;; ->>HEADER<<- opcode: QUERY, status: NOERROR, id: 6
       ;; flags: qr aa rd ra; QUERY: 1, ANSWER: 2, AUTHORITY: 3, ADDITIONAL: 4
       ;; QUERY SECTION:
       ;;      isi.edu, type = MX, class = IN

       ;; ANSWER SECTION:
       isi.edu.                1D IN MX        0 tnt.isi.edu.
       isi.edu.                1D IN MX        10 venera.isi.edu.

       ;; AUTHORITY SECTION:
       isi.edu.                1D IN NS        venera.isi.edu.
       isi.edu.                1D IN NS        ns.isi.edu.
       isi.edu.                1D IN NS        east.isi.edu.

       ;; ADDITIONAL SECTION:
       tnt.isi.edu.            1D IN A         128.9.128.128
       venera.isi.edu.         1D IN A         128.9.176.32
       ns.isi.edu.             1D IN A         128.9.128.127
       east.isi.edu.           1D IN A         38.245.76.2

       ;; Total query time: 448 msec
       ;; FROM: fdd.com to SERVER: default -- 127.0.0.1
       ;; WHEN: Sun Jul 25 15:49:32 1999
       ;; MSG SIZE  sent: 25  rcvd: 182



  quindi si vorrà usare tnt.isi.edu (se non si ha dig, anche ;; nslookup
  andrà bene).


  77..22..22..  SSMMTTPP

  La posta è consegnata utilizzando il protocollo SMTP (Simple Mail
  Transfert Protocol). Come la maggior parte dei protocolli di Internet
  è basato su ASCII per rendere lo sviluppo e la risoluzione dei
  problemi più semplici.  Non spiegherò tutto, ma semplicemente darò un
  esempio. Spero che sia abbastanza.



  Il protocollo è orientato alla linea. Ogni e-mail, come specificato
  nel documento RFC822, è composta da intestazioni e da un corpo, che
  sono separati dalla prima linea vuota (senza caratteri o spazi).  Il
  protocollo SMTP specifica che l'e-mail è terminata da una linea
  contenente solo un punto.



  halyard$ telnet tnt.isi.edu 25
  Trying 128.9.128.128...
  Connected to tnt.isi.edu.
  Escape character is '^]'.
  220 tnt.isi.edu ESMTP Sendmail 8.8.7/8.8.6; Sun, 25 Jul 1999 14:01:25 -0700 (PDT)
  helo isi.edu
  250 tnt.isi.edu Hello rick@node-d8e9822 [216.233.8.34] (may be forged), pleased to meet you
  mail from:<confctrl@news.sfour.com>
  250 <confctrl@news.sfour.com>... Sender ok
  rcpt to:<confctrl-request@isi.edu>
  250 <confctrl-request@isi.edu>... Recipient ok
  data
  354 Enter mail, end with "." on a line by itself
  From:<confctrl@news.sfour.com>
  Subject: help

  help
  .
  250 OAA26778 Message accepted for delivery
  quit
  221 tnt.isi.edu closing connection
  Connection closed by foreign host.
  halyard$



  77..33..  PPaazziieennzzaa..

  La mailing list è l'ultima in parte perché è la più lenta. Quando la
  posta viene girata ad altri indirizzi, sipuò aspettare un'ora prima di
  vedere la risposta.