Sophie

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  LINUX PLIP MINI-HOWTO
  Andrea Controzzi, controzz@cli.di.unipi.it
  v2.1, 12 marzo 1998

  Questo HOWTO insegna a impostare ed usare il Protocollo di Interfaccia
  su Linea Parallela ("Parallel Line Interface Protocol").  Traduzione
  di Giovanni Bortolozzo (borto at pluto.linux.it).
  ______________________________________________________________________

  Indice Generale


  1. Introduzione: cos'è il PLIP e perché dovrei usarlo?
  2. Hardware richiesto per usare PLIP.
  3. Riconfigurare il kernel.
  4. Messaggi del kernel sull'interfaccia PLIP.
  5. Impostare i file di configurazione.
  6. Attivare la connessione PLIP.
  7. FAQ (Filza di Assilli Quotidiani).
  8. Patch per far convivere PLIP e LP.
     8.1 PLIP e LP assieme sulla stessa porta.
     8.2 PLIP e LP su porte diverse.

  9. Una connessione PLIP tra DOS e Linux.
     9.1 Connessione DOS-Linux.
     9.2 Una esperienza di connessione PLIP tra DOS e Linux.

  10. PLIP tra Linux e Windows 95.
  11. Domande? Commenti? Inviatemeli.
  12. Dove trovare le nuove versioni si questo mini HOWTO.
  13. Crediti.
  14. Messaggio di Copyright (in inglese).


  ______________________________________________________________________


     NNOOTTAA
        Questa è una nuova versione.  Ci sono molte modifiche e un sacco
        di miglioramenti, ma ci saranno ancora errori di grammatica e
        battitura (l'inglese non è la mia lingua madre) e, anche se non
        voluti, è possibile ci siano un po' di informazioni vecchiotte.
        INVITO ad informarmi su qualsiasi errore per aiutarmi a fornire
        a tutti le informazioni corrette.

        Le modifiche più sostanziali in questa versione sono:


        ·  formato SGML

        ·  una risposta generale alla domanda molto ricorrente su "PLIP
           con win95" (la risposta è negativa, mi spiace)

        ·  una sezione di FAQ più grande e migliore (grazie ai report di
           un sacco di utenti: molti di loro, come promesso, troveranno
           qui i loro commenti!)

        ·  rimozione dei file Quick PLIP Installation, che erano inutili
           e obsoleti.

        ·  aggiornamento dell'addendum sulla connessione PLIP Dos-Linux

        Per qualsiasi domanda, correzione, commento e/o suggerimento, il
        mio indirizzo email: controzz@cli.di.unipi.it.

        Mi si scriva liberamente ogni qual volta si ha bisogno di aiuto.
        Qualche volta non risponderò immediatamente, ma lo farò.  Se
        capita che non si riceve niente da me passate due settimane,
        significa che il nostro sistema di posta ha qualche problema:
        non si esiti a scrivermi ancora: aiutare è il mio compito.  Non
        posso garantire che risolverò tutti i problemi, ma ci proverò.
        Se dopo molte mail non si riceve ancora risposta, si controlli
        il proprio indirizzo di ritorno.  Spesso le mie risposte non
        arrivano a causa di problemi di questo tipo, solitamente perché
        l'indirizzo di ritorno è impostato a root@myhost.

        Prima di scrivermi, si leggano le FAQ. La mia risposta alle
        domande già lì presenti non sarà sicuramente la migliore
        rispetto alle risposte che si sono già lette (probabilmente è
        peggiore e meno completa).

        Per domande a proposito di PLIP con DOS e Win95, invito a
        scrivere agli autori di quei capitoli: io non posso aiutarvi.

        Prima di tutto, un sacco di informazioni tecniche provengono dal
        NET-2 HOWTO di Terry Dawson.  Questo mini-HOWTO non si suppone
        copra altri aspetti e/o rimpiazzi il suddetto HOWTO: il mio
        scopo era di fornire una strada per installare in maniera veloce
        una connessione PLIP permanente, *SOLO* questo.  Tutte le altre
        informazioni provengono dalla mia esperienza personale e
        dall'aiuto di molti utenti che mi hanno inviato commenti e
        informazioni.

        Si legga il NET-2 HOWTO e altri documenti per informazioni
        generali sulla rete e sui file di configurazione che suggerisco
        di modificare.


  11..  IInnttrroodduuzziioonnee:: ccooss''èè iill PPLLIIPP ee ppeerrcchhéé ddoovvrreeii uussaarrlloo??

  Ci sono molti modi per creare una connessione tra diversi host.  PLIP,
  similmente a SLIP, permette una connessione locale tra due macchine,
  usando invece le porte parallele.

  Le porte parallele trasferiscono più di un bit per volta e ciò
  significa che è possibile raggiungere velocità più elevate rispetto a
  quelle ottenibili con le interfacce seriali.

  La velocità raggiungibile dipende completamente dal proprio hardware
  (CPU e porta parallela) e dal carico del sistema, ed in generale può
  variare da un minimo di 5 Kb/sec fino a 40 Kb/sec.

  L'interfaccia PLIP è abbastanza veloce da permettere alcune funzioni
  decenti di tcp/ip, come NFS.  Quindi si può avere un computer con
  tutte le proprie cose di Linux e un altro con solamente un sistema
  minimo, nel quale si può montare tutto il resto dalla macchina
  principale.

  Lo svantaggio è che la maggior parte degli utenti posseggono solamente
  una porta parallela, e ciò implica che non si sarà in grado di
  stampare e usare PLIP contemporaneamente.  Anche con due porte
  parallele è impossibile stampare e usare PLIP senza usare i moduli del
  kernel.

  Questo svantaggio può anche essere eliminato se si hanno due o più
  porte parallele, applicando una patch che si trova in questo mini-
  HOWTO.

  Finalmente sono in grado di dare un buon metodo per impostare una
  connessione PLIP tra DOS e Linux.


  Non mi stancherò mai di ripeterlo: finora nessuno è riuscito ad
  instaurare un collegamento funzionante tra Linux e Windows95.


  22..  HHaarrddwwaarree rriicchhiieessttoo ppeerr uussaarree PPLLIIPP..

  L'hardware richiesto per impostare una interfaccia PLIP è (ovviamente)
  una porta parallela libera in entrambe le macchine e un cavo.  Se è
  possibile configurare la parallela dal proprio BIOS, la si imposti
  almeno a "bidirezionale", ma se possibile meglio in modalità ECP o
  EPP.

  Per quanto riguarda il cavo, quanto segue è quello che è scritto nel
  file plip.c presente nei sorgenti del kernel 2.0.33:


         Il cavo usato di fatto è un cavo parallelo nullo ("parallel null
         cable") standard -- venduto in diversi posti come cavo "Laplink".
         Si avrà bisogno di un cavo a 12 conduttori per farselo da soli.
         I collegamenti sono:
           SLCTIN      17 - 17
           GROUND      25 - 25
           D0->ERROR   2 - 15          15 - 2
           D1->SLCT    3 - 13          13 - 3
           D2->PAPOUT  4 - 12          12 - 4
           D3->ACK     5 - 10          10 - 5
           D4->BUSY    6 - 11          11 - 6
         Non si connettano gli altri piedini. Sono
           D5,D6,D7 sono 7,8,9
           STROBE è 1, FEED è 14, INIT è 16
           le masse aggiuntive sono 18,19,20,21,22,23,24



  Ma consiglio caldamente di leggere i file
  /usr/src/linux/drivers/net/README1.PLIP e README2.PLIP per maggiori
  informazioni sul cavo.

  La mia opinione è che si dovrebbe evitare di costruirsi il proprio
  cavo parallelo nullo.  Un cavo fatto in casa può far risparmiare
  davvero pochi soldi, ma può provocare un sacco di mal di testa.  Se si
  vuole costruirsi il proprio cavo parallelo si ricordi che lo si sta
  facendo a proprio rischio: io ho riportato esattamente quanto scritto
  in plip.c ma non do garanzie.

  Alcune cose sulla lunghezza del cavo: cavi lunghi (i.e. più di 10
  piedi o 3 metri) possono portare problemi dovuti a interferenze radio.
  Se si ha bisogno di un cavo lungo si dovrebbe usare un buon cavo ben
  schermato, ma comunque non sono raccomandati cavi troppo lunghi: penso
  che la massima lunghezza del cavo dovrebbe essere 15 metri (30 piedi).

  Ad ogni modo, qualcuno mi ha scritto che il suo cavo da 100 piedi (30
  metri) funziona bene; se qualcuno vuole veramente provare una
  connessione PLIP tra l'ufficio e casa sua (a 200 metri di distanza),
  ed ha abbastanza soldi da spendere, può provarla, ma lo fa a suo
  rischio.


  33..  RRiiccoonnffiigguurraarree iill kkeerrnneell..

  Si assume che si sia già in grado di configurare e compilare il
  kernel, altrimenti conviene leggere qualcosa in proposito (Kernel
  HOWTO ed altre guide).  Grazie al lavoro dei ragazzi del kernel,
  ricompilarne uno degli ultimi è veramente un compito facile anche per
  la gente "comune", e quindi lo si faccia.  Comunque, per amor di
  completezza, ecco qui un breve sunto di quanto si deve fare:

  NNOOTTAA: assumo che si stia usando un kernel della serie 2.0.xx.  Ormai
  non è più necessario tenersi i kernel 1.2.xx.  Non ci sono istruzioni
  sui kernel 2.1.xx in quanto sono per lo sviluppo.

  Assumerò che si usi menuconfig per scegliere le opzioni del kernel, ma
  gli altri strumenti sono equivalenti.  Mostrerò come farlo con
  menuconfig:



       #make menuconfig



  Suggerisco caldamente di selezionare



       Loadable module support  --->



  ed abilitare



       [*] Enable loadable module support



  e, se possibile (i.e. si ha modules.2.0.0)



       [*] Kernel daemon support (e.g. autoload of modules)



  Si torni indietro e si scelga



       Networking options  --->



  dove si deve scegliere almeno



       [*] Network firewalls
       [*] TCP/IP networking
       [*] IP: forwarding/gatewaying



  Si torni indietro e si scelga almeno

       [*] Network device support
       <M> PLIP (parallel port) support



  Se si usano i moduli consiglio di impostare il PLIP come modulo.  Se
  lo si fa e se si ha bisogno di usare una stampante, si può andare
  anche in



       Character devices  --->



  e impostare come modulo il



       <M> Parallel printer support



  Ora si è abilitato il supporto per il PLIP nel kernel.  Se è la prima
  volta che si compila il kernel si dia un occhiata pure alle altre
  opzioni, poi si salvi e si esca.

  Alla fine si compili il tutto con



       #make dep ; make clean
       #make zlilo



  e se si usano i moduli



       # make modules
       # make modules_install



  Ora si riavvii il proprio sistema.


  44..  MMeessssaaggggii ddeell kkeerrnneell ssuullll''iinntteerrffaacccciiaa PPLLIIPP..

  Dopo aver riconfigurato e compilato il kernel abilitando il supporto
  per il PLIP, quando si riavvia il sistema, se il kernel supporta
  direttamente il PLIP, o quando si carica il modulo del PLIP se si è
  compilato il supporto come modulo, si dovrebbe vedere qualcosa di
  simile (i numeri possono essere diversi):



       NET3 PLIP version 2.2 gniibe@mri.co.jp
       plip1: Parallel port at 0x378, using assigned IRQ 7.

  A seconda della configurazione di klogd e syslogd il messaggio sul
  plip può essere stato salvato nei file di log del sistema: non ci si
  faccia prendere dal panico se non si vede il suddetto messaggio.  Se
  si è compilato il PLIP come modulo e lsmod mostra che il modulo plip è
  caricato, questo è sufficiente.

  Prego si prenda nota del nome dell'interfaccia.  Solitamente è plip1,
  ma potrebbe essere plip0 e anche plip2, plip3 e così via.  Dipende
  dall'indirizzo IO.


  55..  IImmppoossttaarree ii ffiillee ddii ccoonnffiigguurraazziioonnee..

  NNOOTTAA: Alcune distribuzioni, come Debian, usano file di configurazione
  diversi.  Se si ha un'installazione standard e non si trovano i file
  rc.inet*, si cerchino i file di configurazione (diversi) nella
  directory /etc/init.d.

  Prima di tutti si ricordi di salvare una copia di tutti i file che si
  modificheranno,



       #cp rc.inet1 rc.inet1.BACKUP



  potrebbe essere una buona idea.

  Ora, se non lo si è già fatto, si deve scegliere l'indirizzo IP delle
  due macchine.  Nel mio esempio userò una coppia di IP d'esempio per
  gli IP che si andranno a scrivere, nel formato standard
  xxx.xxx.xxx.xxx.

  Nel file /etc/rc.d/inet1.rc di entrambe le macchine si aggiunga questa
  riga (meglio se verso la fine del file):


  ______________________________________________________________________
  /sbin/route add -net ${NETWORK} netmask ${NETMASK}
  ______________________________________________________________________



  Dove NETWORK e NETMASK dovrebbero essere state impostate
  precedentemente.  Se non si sa come, invito a leggere il NET-2 HOWTO.

  Se dopo questo comando route si ottiene un messaggio simile a questo:



       SIOCADDRT: network unreachable



  allora si usi questo:


  ______________________________________________________________________
  /sbin/route add -net ${NETWORK} netmask ${NETMASK} dev plip1
  ______________________________________________________________________



  dove, come al solito, si dovrà usare il nome di interfaccia riportato
  dai messaggi del kernel (si veda sopra).

  Si possono tranquillamente ignorare queste variabili solo nei seguenti
  casi:

  Se si vuole solamente connettere due macchina in una rete isolata, si
  può prendere qualsiasi coppia di indirizzi IP, ad esempio 200.0.0.1 e
  200.0.0.2 rispettivamente.  In questo caso si può tranquillamente
  mettere NETWORK="200.0.0.0" e NETMASK="255.255.255.0".  Questi sono
  gli IP di esempio che uso nella mia Installazione PLIP Rapida (si veda
  più sotto).


  NNOOTTAA: 200.0.0.1 e 200.0.0.2 sono solo IP di esempio, e vi avviso di
  non usare questi numeri perché potrebbero essere indirizzi di host
  reali su Internet!

  Invito caldamente a scegliere i proprio indirizzi negli intervalli di
  "indirizzi privati":



               10.0.0.0        -   10.255.255.255
               172.16.0.0      -   172.31.255.255
               192.168.0.0     -   192.168.255.255



  Nel file /etc/hosts di entrambe le macchine si dovrebbe aggiungere una
  voce con l'IP della macchina a cui ci si connette via PLIP.  Nel mio
  esempio le voci sono:


  ______________________________________________________________________
  200.0.0.1       uno             # questo è l'indirizzo IP di "uno"
  200.0.0.2       due             # questo è l'indirizzo IP di "due"
  ______________________________________________________________________



  Dove "uno" e "due" sono i nomi scelti per i due host.

  Se si vuole attivare l'NFS, a patto di aver risposto affermativamente
  durante la configurazione del kernel, si devono aggiungere in
  /etc/exports le voci che descrivono le directory che si vogliono
  esportare.  Nel mio esempio, per poter montare la directory /usr, si
  deve aggiungere questa voce:


  ______________________________________________________________________
   /usr                          due (ro)
  ______________________________________________________________________



  Per maggiori informazioni su NFS, si legga la documentazione
  specifica; non mi si segnalino problemi con NFS, non sarò in grado di
  aiutare.

  Ora si riavvia il proprio sistema.



  66..  AAttttiivvaarree llaa ccoonnnneessssiioonnee PPLLIIPP..

  E finalmente, questi sono i comandi, da eseguire con i privilegi di
  root, che attivano l'interfaccia PLIP (naturalmente il cavo deve
  essere già collegato correttamente).

  NNOOTTAA: Se succede qualcosa di inaspettato, si ricontrolli il cavo ed
  eventuali errori di battitura nei comandi.  Se nonostante si seguano
  correttamente le istruzioni ci sono ancora errori, si legga il
  paragrafo delle FAQ, nel quale sono già disponibili un sacco di
  risposte.

  Per prima cosa ci si assicuri che non sia presente il dispositivo lp:


       # cat /proc/devices



  Non ci deve essere nessun riferimento ad lp simile al seguente:



        6 lp



  Se c'è, si rimuova (temporaneamente) il dispositivo lp prima di
  continuare: se PLIP funziona allora lo si può provare con lp più
  tardi.  Per rimuovere il dispositivo lp si dovrà usare rmmod se è un
  modulo; se invece è compilato staticamente nel kernel, si deve
  ricompilare il kernel con il supporto di lp come modulo (idea molto
  saggia).

  Negli esempi, uso ancora i nomi uno e due.  Su uno si dovranno fare le
  seguenti cose.

  Se non si ha il demone che monta automaticamente i moduli e si è
  compilato PLIP come modulo, lo si deve montare:



       # insmod plip



  NNOOTTAA: se la propria porta parallela non è sull'IRQ 7 e/o il suo
  Indirizzo IO è diverso da 0x378, allora lo si deve dire a insmod.  Si
  trovi quali sono l'IRQ e l'Indirizzo IO veri (potrebbe andare bene
  anche il comando DOS MSD, ma non ci si fidi troppo) e scrivere
  qualcosa del genere:



       # insmod plip io=0x278 irq=5



  Solitamente l'IRQ è il 7 o il 5, mentre l'Indirizzo IO è 0x378, 0x278
  o 0x3bc.  È importante verificare che gli indirizzi e gli IRQ
  corrispondano alle impostazioni hardware (tramite ponticelli nelle
  vecchie schede, nel BIOS nelle schede madri moderne).
  Se si è paranoici si verifichi che il modulo è caricato con:



         # lsmod

       Module:        #pages:  Used by:
       plip               3            0



  Ci si annoti il nome dell'interfaccia (plip0, plip1, e così via; per
  maggiori dettagli si legga il precedente capitolo sui messaggi del
  kernel) e si imposti poi l'interfaccia PLIP:



       # ifconfig plip1 uno pointopoint due up



  NNOOTTAA: se la propria porta parallela non è sull'IRQ 7 e/o il suo
  Indirizzo IO è diverso da 0x378, allora lo si deve dire a ifconfig.
  Si usino gli stessi IRQ e Indirizzo IO riportati dai messaggi del
  kernel e si scriva qualcosa del genere:



       # ifconfig plip1 irq 7
       # ifconfig plip1 io_addr 0x3bc



  Solitamente IRQ è 7 oppure 5, mentre l'Indirizzo IO è 0x378, 0x278 o
  0x3bc.

  Ora si controlli che funziona...



       # ifconfig



        .....
        .....
        plip1     Link encap:10Mbps Ethernet  HWaddr FC:FC:C8:00:00:01
                  inet addr:200.0.0.1  P-t-P:200.0.0.2  Mask:255.255.255.0
                  UP POINTOPOINT RUNNING NOARP  MTU:1500  Metric:1
                  RX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0
                  TX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0
                  Interrupt:7 Base address:0x378



  Si aggiunga l'intradamento verso due...



       # route add due plip1


  E, se si vuole, si può aggiungere anche l'NFS per due:



       # rpc.portmap
       # rpc.mountd
       # rpc.nfsd



  Su "due" i comandi sono gli stessi, ma si deve scrivere uno invece di
  due e viceversa.

  Una delle due macchine probabilmente avrà solamente la connessione
  PLIP.  Se questo è vero e quella macchina è due, si può anche
  scrivere:



       # route add default gw uno



  su quella macchina.  Nel mio esempio precedente, due è un portatile
  che ha solamente una connessione PLIP con uno, così uso il comando
  suddetto su due.

  Alla fine si controlli se il tutto funziona con un



       # ping due



  da uno e un



       # ping uno



  da due.

  Naturalmente sarebbe meglio far sì che tutti questi comandi siano
  lanciati da uno script all'avvio del sistema.  Si deve solamente
  creare uno script che esegua questi comandi: ora lo si può lanciare
  come root quando serve, oppure si può aggiungere un comando (in
  /etc/rc.d/rc.inet2) che lo chiami all'avvio.

  Per regolare il PLIP si può usare anche in comando plipconfig.  Si
  veda la pagina man per maggiori informazioni.

  Per disabilitare il PLIP, si deve solamente far questo:



       # ifconfig plip1 down



  il quale rimuove contemporaneamente anche le voci di instradamento.
  Se non si ha il demone per il caricamento automatico dei moduli,
  allora si rimuova anche il modulo.



       # rmmod plip



  77..  FFAAQQ ((FFiillzzaa ddii AAssssiillllii QQuuoottiiddiiaannii))..

  Questa sezione dovrebbe (almeno spero) risolvere i vostri problemi.
  Se si ha qualsiasi altra domanda, me la si invii liberamente.


  ·  Ricevo questo messaggio all'avvio del sistema (o quando carico il
     modulo del plip):


       SIOCSIFADDR: No such device
       SIOCADDRT: Network is unreachable



  e quando provo a instaurare la connessione come spiegato in precen­
  denza ricevo ancora dei messaggi d'errore simili a:


       SIOCSIFADDR: No such device
       SIOCSIFDSTADDR: No such device
       SIOCADDRT: Network is unreachable
       mount clntudp_create: RPC: Port Mapper failure - RPC: Unable to send



     ·  Il kernel, per qualche ragione, non è stato abilitato a
        supportare il PLIP.  Ciò può essere dovuto a:

        ·  Non si è risposto affermativamente a "PLIP support? " durante
           la configurazione del kernel.

        ·  Non si è risposto affermativamente a "Printer support? "
           durante la configurazione del kernel.

        ·  Si è compilato il PLIP come modulo, e quindi si deve
           caricarlo.

        ·  Si sta indirizzando la porta sbagliata, i.e. si è scritto
           plip1 invece di plip0 per esempio.


  ·  C'è modo, a parte tramite i moduli, di supportare sia PLIP che LP?
     Forse con due porte parallele?

     ·  Sì, a quanto ne so ci sono due modi, descritti in "Patches to
        make PLIP and LP live together":

        ·  Si può applicare una patch al kernel per far sì che
           quest'ultimo supporti entrambi.

        ·  Si può applicare un'altra patch al kernel per far sì che
           questo usi una porta parallela per il PLIP e l'altra per LP.


  ·  Ho creato uno script che connette i miei 2 computer.  Imposto
     automaticamente la connessione nel mio rc.inet2, dove chiamo uno
     script che crea la connessione e abilita l'NFS.  La mia macchina
     "due" monta alcune directory di "uno"; ho aggiunto le voci corrette
     nel /etc/fstab di "due".  Se avvio "due" quando "uno" è giù, "due"
     di blocca per alcuni minuti durante il mount dei filesystem remoti.

     ·  Ciò avviene perché "due" aspetta per montare i filesystem di
        "uno", ma se "uno" è giù bisogna attendere finché "due" si è
        stancata di aspettare.  Per evitarlo, si può:

        ·  Commentare in rc.inet2 il comando che monta i filesystem
           remoti.

        ·  Rimuovere le voci nel /etc/fstab di "due" e montare
           manualmente i filesystem remoti quando e se servono.

        ·  Una soluzione migliore sarebbe se "due" fosse in grado di
           determinare all'avvio se "uno" è attiva, e se lo è montare i
           filesystem.  Questo può essere ottenuto rimpiazzando il
           comando mount in rc.d e dove necessario con qualcosa di
           simile a questo:


           _____________________________________________________________
                if ping -c 5 one ; then
                  mount one:/.....
                fi
           _____________________________________________________________



  ·  La mia connessione è attiva, ma il ping fallisce.  Ricevo il
     seguente messaggio dal kernel:



       plip1: timed out (1, 89)



  o un messaggi simili.


     ·  Ciò significa che il "proprio lato della connessione" funziona,
        la propria macchina invia il segnale, ma "l'altra parte" non
        risponde o dalla propria parte non si aspetta su IRQ/Indirizzo
        IO giusti.  Questo è il problema più comune e, per quanto ne so,
        ha un sacco di motivi plausibili, solitamente problemi con il
        cavo oppure IRQ e/o Indirizzo IO sbagliati.  L'IRQ sbagliato è
        causa di oltre il 60% dei problemi, quindi è molto facile che
        cambiandolo si rimuova il problema.  Di seguito un elenco
        dettagliato di possibili motivi:

        ·  Il cavo non è inserito correttamente, oppure è rotto o
           sbagliato.  Lo si controlli, se possibile, usandolo con due
           macchine Linux che abbiano una connessione PLIP che già
           funziona.  Se non è possibile, allora almeno si controlli il
           cavo con un tester.  Il fatto che il cavo funzioni o meno con
           DOS/win95 è un buon/brutto presagio ma non è una prova.

        ·  La macchina "dall'altra parte" non ha il PLIP attivo.

        ·  Si è connessi con un portatile che non ha una porta parallela
           adatta (si veda più avanti).

        ·  Si ha una porta parallela veramente economica che è
           semplicemente una porta "stampante", e quindi può inviare ma
           non ricevere.

        ·  La propria porta parallela non è impostata (almeno) come
           bidirezionale.  Lo si faccia nella configurazione del BIOS.
           Vanno bene anche impostazioni avanzate della porta parallela
           come EPP e ECP.

        ·  La porta parallela ha un IRQ diverso, così si deve caricare
           il modulo plip (o il modulo lp con un diverso IRQ.  Si torni
           al capitolo ``Attivare la connessione PLIP'' e si scelga un
           IRQ diverso.

        ·  Altri dispositivi, ad esempio una scheda aiudio, potrebbero
           condividere il proprio irq (che solitamente è l'irq 7).  Non
           ci si fidi dei programmi DOS come MSD, si provi invece a
           caricare il modulo plip con un diverso irq.


  ·  Ho messo l'IRQ e l'Indirizzo IO corretti, ma ancora non funziona.
     L'indirizzo l'ho scoperto usando il comando MSD.

     ·  Mi è stato segnalato che MSD restituisce indirizzi delle porte
        errati.  Si provi ad usare questo programma:
        <http://www.cs.caltech.edu/~huny/para13.zip>.


  ·  La mia connessione è attiva e il ping funziona.  Qualche volta
     ricevo dal kernel il seguente messaggio:


       plip1: timed out (1, 89)



  e simile.

     ·  Significa che l'altro capo della connessione non ha risposto
        prima del timeout.  Se tutto funziona, si possono ignorare
        questi messaggi: solitamente significano che l'altro capo è
        molto più lento del proprio, a causa di hardware più vecchio o
        di un carico maggiore.  Si può provare a regolare il PLIP con il
        comando plipconfig.


  ·  Ho installato la connessione PLIP ma se faccio ping ho il 100% di
     perdita dei dati.  Ho connesso il mio desktop ad un portatile.

     ·  Alcune porte parallele dei portatili non vanno bene per il PLIP,
        poiché sono semplicemente "porte stampante", i.e. possono solo
        trasmettere ma non ricevere dati.  Non ho idea se esista un modo
        per farle funzionare.  La sola speranza è:

        ·  Si controlli la configurazione del proprio notebook, forse
           c'è un modo per configurare la porta parallela come porta
           parallela invece di porta stampante.  Solitamente è chiamato
           "modalità parallela avanzata" ("parallel enhanced mode").
        ·  Si provi la modalità 0 del plip.  Non ho idea di come fare né
           se funziona o è ancora disponibile negli ultimi kernel.


  ·  Quali velocità posso raggiungere con PLIP?

     ·  Questa è una domanda di difficile risposta, poiché ci sono MOLTI
        fattori che possono profondamente cambiare le prestazioni:

        ·  La velocità della CPU ad entrambi i capi della connessione.

        ·  Il tipo e l'impostazione delle porta parallela.

        ·  Il carico del sistema.

        ·  L'uso che si fa del PLIP.

        Solo per dare un'idea di massima, si dovrebbero raggiungere
        circa i 40Kb/sec, molto più veloce di quanto si possa fare con
        una qualsiasi connessione seriale e prossima alla velocità rag­
        giungibile con una scheda ethernet di basso livello.


  ·  Cosa succede se ho bisogno di fare ifconfig up e ifconfig porta giù
     un sacco di volte plip1?

     ·  Sembrerebbe che sia necessario aggiungere -arp al comando
        ifconfig, tranne per la prima volta dopo l'avvio.  Io non ne ho
        bisogno, ma forse qualcun'altro sì.


  ·  Ho letto quali sono i numeri IP riservati per le reti private e i
     tuoi 200.0.0.1 e 200.0.0.2 non sono in questi intervalli.
     Dovrebbero essere cambiati?

     ·  Sì, lo devono.  Ma, come ho sottolineato sin dall'inizio, li ho
        scelti solo per la loro semplicità, liberissimi di cambiarli a
        proprio piacimento.  Di seguito un estratto dal NET-2 HOWTO:



          L'RFC1597 ha specificatamente riservato alcuni indirizzi IP per le
          reti private.  Li si dovrebbe usare in quanto prevengono qualsiasi
          cosa di spiacevole possa succedere se ci si connette accidentalmente
          ad Internet.  Gli indirizzi riservati sono:

             10.0.0.0        -   10.255.255.255
             172.16.0.0      -   172.31.255.255
             192.168.0.0     -   192.168.255.255



  ·  C'è un modo per regolare i parametri del PLIP senza modificare il
     codice sorgente?

     ·  Sì.  Si provi il comando /sbin/plipconfig. Si veda la pagina man
        per maggiori informazioni.


  ·  Uso la Debian GNU/Linux, e sotto Debian i file /etc/rc.d/rc.inet1 e
     2 non esistono.  Dove devo scrivere il comando di configurazione
     del plip?

     ·  Nella Debian GNU/Linux di deve modificare /etc/init.d/network,
        dove sui devono mettere tutti i comandi che dovrebbero stare in
        rc.inet1 e 2.


  ·  Ho alcuni problemi a connettere due macchine con il PLIP.  La prima
     ha l'ultimo kernel, mentre la seconda usa ancora la versione PLIP
     del 1.0.x.: è questo il problema?

     ·  Sì, è molto meglio, quando possibile, avere la stessa versione
        del PLIP ad entrambi i capi.  In plip.c sta scritto che il PLIP
        attuale non può funzionare con il PLIP del 1.0.x.


  ·  Bene, il PLIP funziona con 4 bit, ma che ne è del PLIP a 8 bit di
     cui ho letto nei documenti del kernel?  Penso si chiami Modo 1.

     ·  Questo mini HOWTO è per la configurazione, per le informazioni
        tecniche si leggano i file
        /usr/src/linux/drivers/net/README*.PLIP o si contatti l'autore.
        Quello che so è solo questo: il PLIP standard usa i cavi "null
        printer" ed è il Modo 0 (da non confondere con plip0, che è il
        nome dell'interfaccia) ed usa 4 bit; il Modo 1 usa 8 bit e
        dovrebbe già essere disponibile, ma necessita di un cavo fatto a
        mano e funziona solo tra due macchine Linux.  Non so, una volta
        che ci si è procurati il cavo, come impostare una connessione
        PLIP Modo 1; se qualcuno lo sa me lo faccia sapere.


  88..  PPaattcchh ppeerr ffaarr ccoonnvviivveerree PPLLIIPP ee LLPP..

  Il modo migliore per far convivere PLIP e LP è di usare i moduli del
  kernel: si può caricare plip.o e scaricarlo quando serve la stampante
  o viceversa.  Se veramente si ha bisogno di usare sia PLIP che LP, si
  provino le patch che seguono.


  88..11..  PPLLIIPP ee LLPP aassssiieemmee ssuullllaa sstteessssaa ppoorrttaa..

  Se per qualche ragione si vuole avere PLIP e LP supportati
  direttamente dal kernel, si possono provare queste patch.

  Si deve modificare il seguente pezzo di codice, ma prima _s_i _f_a_c_c_i_a _i_l
  _b_a_c_k_u_p dei file:



  ______________________________________________________________________
  ******** modifiche a linux/drivers/char/lp.c *************************
  struct lp_struct lp_table[] = {
          { 0x3bc, 0, 0, LP_INIT_CHAR, LP_INIT_TIME, LP_INIT_WAIT, NULL,
  NULL, },
  /*      { 0x378, 0, 0, LP_INIT_CHAR, LP_INIT_TIME, LP_INIT_WAIT, NULL,
  NULL, },
          { 0x278, 0, 0, LP_INIT_CHAR, LP_INIT_TIME, LP_INIT_WAIT, NULL,
  NULL, },
  */
  };
  #define LP_NO 1

  ******** modifiche a linux/drivers/net/Space.c ***********************
  #if defined(PLIP) || defined(CONFIG_PLIP)
      extern int plip_init(struct device *);
      static struct device plip2_dev = {
          "plip2", 0, 0, 0, 0, 0x278, 2, 0, 0, 0, NEXT_DEV, plip_init, };
      static struct device plip1_dev = {
          "plip1", 0, 0, 0, 0, 0x378, 7, 0, 0, 0, &plip2_dev, plip_init, };
  /*    static struct device plip0_dev = {
          "plip0", 0, 0, 0, 0, 0x3BC, 5, 0, 0, 0, &plip1_dev, plip_init, };
  */
  #   undef NEXT_DEV
  #   define NEXT_DEV     (&plip1_dev)
  #endif  /* PLIP */
  ______________________________________________________________________



  Ovviamente c'è una liberatoria standard: _h_o _r_i_c_e_v_u_t_o _q_u_e_s_t_e _p_a_t_c_h _e _l_e
  _r_e_n_d_o _d_i_s_p_o_n_i_b_i_l_i _"_c_o_s_ì _c_o_m_e _l_e _h_o _r_i_c_e_v_u_t_e_"_. _C_i_ò _s_i_g_n_i_f_i_c_a _c_h_e _l_e _s_i
  _p_o_s_s_o_n_o _p_r_o_v_a_r_e _a _p_r_o_p_r_i_o _r_i_s_c_h_i_o _e _p_e_r_i_c_o_l_o_.  Ad ogni modo, il
  problema più grosso dovrebbe essere solamente quello di ripristinare i
  file originali e ricompilare.


  88..22..  PPLLIIPP ee LLPP ssuu ppoorrttee ddiivveerrssee..

  Se si posseggono almeno 2 porte parallele si possono provare queste
  patch, che dovrebbero permettere di usare PLIP su una porta e LP
  sull'altra.


  1. Si commenti una riga in un file sorgente del kernel,
     drivers/char/lp.c.


     ___________________________________________________________________
     struct lp_struct lp_table[] = {
     { 0x3bc, 0, 0, LP_INIT_CHAR, LP_INIT_TIME, LP_INIT_WAIT, NULL, NULL, },
     { 0x378, 0, 0, LP_INIT_CHAR, LP_INIT_TIME, LP_INIT_WAIT, NULL, NULL, },
     /* { 0x278, 0, 0, LP_INIT_CHAR, LP_INIT_TIME, LP_INIT_WAIT, NULL, NULL, }, */
     };
         3 -> 2
     ___________________________________________________________________



  2. Configurazione del kernel



  PLIP (parallel port) support (CONFIG_PLIP) [n] y

  Parallel Printer support [y] y



  3. Messaggi del kernel all'avvio



       lp1 at 0x0378, using polling driver
       .....
       NET3 PLIP version 2.0 gniibe@mri.co.jp
       plip2: Parallel port at 0x278, using assigned IRQ 5.



  Ancora si applica la liberatoria della sezione precendente.



  99..  UUnnaa ccoonnnneessssiioonnee PPLLIIPP ttrraa DDOOSS ee LLiinnuuxx..

  Dopo la prima versione di questo mini HOWTO molti mi hanno scritto per
  avere informazioni sulla connessione tra computer Linux e DOS (o
  Windows).  L'interesse generale mi ha portato ad aggiungere questo
  capitolo che spero sia d'aiuto a tutti.

  Questa sezione è tratta da un articolo di James McDuffie
  <mcduffie@scsn.net> che ho trovato nella Linux Gazzette.  Tratta
  l'installazione di base di una connessione PLIP tra Linux e DOS usando
  Windows e Trumpet WinSock e dà l'indirizzo di un utile programma che
  permette di usare i programmi X-Window su Windows.

  L'ultima sezione è un addendum di James Vahn <jvahn@short.circuit.com>
  che descrive più approfonditamente come impostare questa connessione e
  come risolvere molti problemi.

  PPeerr qquuaallssiiaassii ddoommaannddaa ssuu qquueessttoo ccaappiittoolloo vvii iinnvviittoo aa ccoonnttaattttaarree lluuii ee
  nnoonn mmee..


  99..11..  CCoonnnneessssiioonnee DDOOSS--LLiinnuuxx..

  Si suppone che si sia già impostato correttamente il supporto PLIP dal
  lato Linux e si abbia già il cavo giusto, altrimenti si torni ai
  capitoli precedenti.

  Ora, per il lato DOS, per prima cosa si ha bisogno di un gestore dei
  pacchetti ("packet driver").  Può essere trovato qui:

  ftp://ftp.crynwr.com/drivers/plip.zip

  Il programma funziona sotto DOS e si comporta come l'Ethernet Packet
  driver.  Se si vuole usare PLIP con Windows serve anche Trumpet
  Winsock.  Questo funziona come interfaccia TCP/IP.  Altrimenti, si
  deve trovare un qualche software di TCP/IP per DOS.

  Ora si torni alla macchina Linux e si aggiunga l'indirizzo del
  computer DOS ad /etc/hosts.  Se la macchina DOS non ha un indirizzo IP
  registrato, se ne può scegliere uno qualsiasi (si ricordino gli
  avvertimenti del capitolo 3 sugli indirizzi IP).
  Si supponga ora di aver scelto il nome linux per la macchina Linux e
  dos per quella DOS.  Si deve scrivere:



       ifconfig plip1 linux pointopoint dos arp up
       route add dos



  Naturalmente se si vuole che questo sia fatto ogni volta che si avvia
  la macchina linux si possono aggiungere queste righe nel file
  /etc/rc.d/rc.inet1:


  ______________________________________________________________________
  /sbin/ifconfig plip1 linux pointopoint dos arp up
  /sbin/route add dos
  ______________________________________________________________________



  Ciò imposta l'interfaccia e poi aggiunge l'instradamento. Naturalmente
  se si usa la seconda porta parallela si deve scrivere plip2.

  Si torni al computer con DOS/Windows e si modifichi autoexec.bat.  Si
  devono aggiungere le righe seguenti:


  ______________________________________________________________________
  c:\plip\plip.com 0x60
  c:\tcpip\winsock\winpkt.com 0x60
  ______________________________________________________________________



  Naturalmente si suppone di aver messo plip.com (il packet driver)
  nella directory c:/plip e winpkt.com in c:/tcpip, diversamente bisogna
  specificare i percorsi corretti.

  Ciò imposta il programma plip.com sul vettore di pacchetti 0x60 e poi
  carica il programma winpkt.com distribuito con Trumpet Winsock sullo
  stesso vettore.  Se il cavo è in qualcosa di diverso da lpt1 si devono
  dire a plip.com il numero IRQ e l'Indirizzo IO.  Inoltre, winpkt.com
  dev'essere eseguito per rendere disponibile a Windows questo vettore
  di pacchetti.  D'ora in poi si vedrà l'effettiva configurazione sotto
  Trumpet Winsock.  Tutto quel che si deve fare è di deselezionare SLIP
  o PPP ed inserire 60 nella casella etichettata Packet vector.  Poi
  specificare l'indirizzo IP che si è scelto, l'indirizzo IP della
  macchina Linux come gateway predefinito e il Name Server che può
  essere la macchina stessa o l'indirizzo del name server del proprio
  provider se si ha intenzione di connetterla ad Internet (si veda più
  avanti).  Si chiuda il setup e si riavvii Windows e tutto dovrebbe
  essere a posto!  Si metta winsock nel proprio gruppo Avvio e tutto
  sarà impostato automaticamente!

  Se si vuole accedere ad Internet attraverso la macchina Linux dal
  computer Windows, si deve impostare il mascheramento IP.  Per
  informazioni si veda il NET-2 HOWTO.  Questo semplicemente maschera il
  computer Windows con l'indirizzo IP della propria macchina Linux.

  Ho trovato anche un programma che permette di eseguire programmi X-
  Window sotto Windows!  Lo si può trovare a:


  http://www.tucows.com/

  Lo si installi come spiegato e poi tutto quel che resta da fare è fare
  telnet dal computer Windows e impostare il display sul computer
  Windows (`DISPLAY=dos:0.0` per esempio) e avviare il programma
  desiderato.  Non c'è niente di meglio che eseguire xv sotto Windows!
  Spero che tutto ciò aiuti.


  99..22..  UUnnaa eessppeerriieennzzaa ddii ccoonnnneessssiioonnee PPLLIIPP ttrraa DDOOSS ee LLiinnuuxx..

  NNOOTTAA:: Ho ricevuto questo documento da James Vahn
  <jvahn@short.circuit.com>.  L'ho messo qui senza modifiche.  Ciò
  significa che ppeerr qquuaallssiiaassii ddoommaannddaa ssuu qquueessttaa sseezziioonnee lluuii èè mmoollttoo ppiiùù
  qquuaalliiffiiccaattoo ddii mmee,, ee qquuiinnddii vvii iinnvviittoo aa ssccrriivveerree aa lluuii ppiiuuttttoossttoo cchhee aa
  mmee.  La sua esperienza con una connessione PLIP su un computer DOS con
  il solo dischetto e uno Linux è un perfetto esempio di come risolvere
  problemi comuni.

  UUllttiimmoo aaggggiioorrnnaammeennttoo 1111 lluugglliioo 11999966

  La mia macchina DOS con solo dischetto è in rete attraverso il PLIP
  con la seconda porta parallela della macchina Linux.  Alla prima porta
  parallela della macchina Linux è connessa una stampante, entrambe sono
  permanentemente connesse e dalla macchina DOS è possibile fare telnet
  in Linux.  Questi sono i miei appunti su quanto ho fatto per ottenere
  questa configurazione.

  Quando il kernel tenta di rilevare le porte parallele, se le prende
  tutte a meno che non se ne rimuova qualcuna da tale rilevamento.  Se
  non si fa così il PLIP non potrebbe avere niente.  Un metodo è di
  caricare i driver come moduli quando servono...

  <gniibe@mri.co.jp> scrive:

  Raccomando di usare PLIP/LP come moduli per il kernel, in quanto

  ·  i moduli sono flessibili rispetto alle modifiche nella
     configurazione

  ·  (ri)compilare il kernel non è facile per i nuovi utenti

  ·  la coesistenza di PLIP e LP è possibile solamente con i moduli

  Usando PLIP/LP come moduli per il kernel, si può specificare in quale
  porta è PLIP e in quale è LP.  Di seguito un esempio:



       # insmod lp.o io=0x378
       # insmod plip.o io=0x278 irq=2



  Si possono pure usare due porte parallele:



       # insmod plip.o io=0x278,0x3bc irq=2,5



  Nell'esempio qui sopra

  plip0 è assegnato su 0x278 e il suo irq è il 2, e rispettivamente

  plip1 è assegnato su 0x3bc e il suo irq è il 5.



  L'uso dei moduli sembra proprio la strada da seguire.  Il metodo
  seguente mostra come applicare una patch al kernel per permettere la
  coesistenza di sia una stampante che del PLIP su porte differenti,
  senza i moduli.  Se non si ha familiarità con il concetto dei moduli,
  si dovrebbe trovare questo metodo un po' più veloce.

  Sarà necessario modificare due file nell'albero dei sorgenti del
  kernel.  Io sto usando un kernel 1.2.13 e ho scoperto che per
  sistemare il mio sistema sono necessarie alcune modifiche in
  ../linux/drivers/net/Space.c.  Si veda attorno alla riga 205 per le
  definizioni del PLIP per assicurarsi che la propria porta e IRQ
  corrispondano, e si prenda nota di quale driver sarà (plip0, plip1,
  plip2).  Nel mio caso la porta 0x278 usa l'IRQ 5 (la scheda ha i
  ponticelli messi in questo modo) ma in Space.c la definisce con l'IRQ
  2.  Ho fatto qui le modifiche piuttosto che aprire il computer e
  spostare i ponticelli.  L'alternativa è di specificare l'IRQ più tardi
  tramite il comando ifconfig, ma il kernel partirà con l'IRQ sbagliato
  per il PLIP e ciò potrebbe alla fine risultare noioso.  È una modifica
  semplice (un solo carattere).

  Il passo seguente e più difficile è:

  In .../drivers/char/lp.c si troverà quello che segue attorno alla riga
  38:


  ______________________________________________________________________
  struct lp_struct lp_table[] = {
      { 0x3bc, 0, 0, LP_INIT_CHAR, LP_INIT_TIME, LP_INIT_WAIT, NULL, NULL, },
      { 0x378, 0, 0, LP_INIT_CHAR, LP_INIT_TIME, LP_INIT_WAIT, NULL, NULL, },
  /*  { 0x278, 0, 0, LP_INIT_CHAR, LP_INIT_TIME, LP_INIT_WAIT, NULL, NULL, },
   * 0x278 reserved for plip1
   *
   * };
   * #define LP_NO 3
   */
  };
  #define LP_NO 2
  ______________________________________________________________________



  Si notino le modifiche da fare: una porta è commentata, così ora sono
  definite solo 2 porte.  La porta 0x3BC probabilmente non funzionerà
  con il PLIP: in queste porte la linea IRQ è solitamente rotta, come
  nei vecchi adattatori monocromatici (MDA).

  Si è fatto un backup di questi file prima di modificarli, vero?  Ora
  si compili un nuovo kernel con il supporto per stampante, rete, dummy
  e plip.

  Si configuri il sistema.  Questo è il mio file /etc/rc.d/rc.inet1:



  ______________________________________________________________________
  #!/bin/bash
  #
  /sbin/ifconfig lo 127.0.0.1
  /sbin/route add -net 127.0.0.0

  /sbin/ifconfig dummy 200.0.0.1
  /sbin/route add -net 200.0.0.0 netmask 255.255.255.0
  /sbin/ifconfig plip1 arp 200.0.0.1 pointopoint 200.0.0.2 up
  /sbin/route add 200.0.0.2
  /sbin/ifconfig dummy down
  ______________________________________________________________________



  Si noti che arp è usato per la connessione DOS-Linux, ed
  apparentemente non usata nelle connessioni Linux-Linux.

  E in /etc/hosts si può aggiungere quanto segue, solo per dare un nome
  alle due macchine:


  ______________________________________________________________________
  200.0.0.1       console1
  200.0.0.2       console2
  ______________________________________________________________________



  La macchina DOS è console2.  Si ricordi l'avvertimento di Andrea su
  questi... meglio usare gli schemi di numerazione standard.

  Si riavvii in modo che queste modifiche ed il nuovo kernel abbiano
  effetto.  Durante la sequenza di boot (o eseguendo dmesg), se si sono
  effettuate le modifiche, altrimenti quando si caricano i moduli:


       lp0 at 0x03bc, using polling driver
       lp1 at 0x0378, using polling driver
       [....]
       NET3 PLIP version 2.0 gniibe@mri.co.jp
       plip1: Parallel port at 0x278, using assigned IRQ 5.



  Il comando "route" mostra questo:



       Kernel routing table
       Destination     Gateway         Genmask         Flags MSS    Window Use Iface
       console2        *               255.255.255.255 UH    1436   0      136 plip1
       loopback        *               255.0.0.0       U     1936   0      109 lo



  E "ifconfig plip1" mostra:



  plip1     Link encap:10Mbps Ethernet  HWaddr FC:FC:C8:00:00:01
            inet addr:200.0.0.1  P-t-P:200.0.0.2  Mask:255.255.255.0
            UP POINTOPOINT RUNNING  MTU:1500  Metric:1
            RX packets:132 errors:0 dropped:0 overruns:0
            TX packets:136 errors:0 dropped:0 overruns:0
            Interrupt:5 Base address:0x278



  Si veda in /etc/inetd.conf se il telnet è abilitato.  È bene leggere
  la pagina man di tcpd e l'uso di /etc/hosts.allow (ALL: LOCAL) e
  /etc/hosts.deny (ALL: ALL).  Si dovrebbe essere in grado di fare
  "telnet localhost".

  La parte su Linux è fatta, ora viene quella DOS.  Ancora, non ci si
  fidi della porta 0x3BC se ne risulta una presente.

  Io uso il telnet della NCSA e il driver PLIP della Crynwr reperibili
  su questi siti:

  ftp://ftp.ncsa.uiuc.edu/Telnet/DOS/ncsa/tel2308b.zip

  ftp://ftp.crynwr.com/drivers/plip.zip

  Ci si assicuri di usare la versione 2.3.08 del telnet della NCSA e la
  versione 11.1 del driver PLIP della Crynwr.  Invito a trovare e
  leggere il file SUPPORT.DOC della Crynwr.

  Il file CONFIG.TEL.   La maggior parte di questo file sono cose
  predefinite e per risparmiare un po' di spazio ho provato a riportare
  qua solo le informazioni che servono (almeno spero).  La seconda porta
  su questa macchina è impostata come 0x278 sull'IRQ 5.


  ______________________________________________________________________
  myip=200.0.0.2
  netmask=255.255.255.0       # maschera della sottorete
  hardware=packet             # scheda di rete (packet driver interface)
  interrupt=5                 # IRQ sul quale è impostata la scheda
  ioaddr=60                   # vettore di interrupt software che usa il driver
  #
  #[...un sacco di cose non modificate...]
  #
  # e alla fine del file, si metta questa riga:
  name=console1 ; hostip=200.0.0.1 ; nameserver=1 ; gateway=1
  ______________________________________________________________________



  (console1 è il nome della macchina Linux, si può usare quello che si
  vuole)

  Ho fatto un cavo null da 12 piedi tra le due macchine, e (dopo aver
  scoperto subito che era mal connesso) non ci sono stati problemi.
  Dovrebbe funzionare anche un cavo null per stampante a 11 linee.  Il
  file sorgente plip.c mostra la connessione. Sebbene il mio cavo abbia
  la connessione 17-17, non penso sia usato per qualcos'altro e non era
  presente fra i cavi già pronti.



  ______________________________________________________________________
  @echo off
  plip.com 0x60 5 0x278
  telbin -s console1
  ______________________________________________________________________



  Questo dovrebbe connettere alla macchina Linux su /dev/ttyp.  Il
  telnet della NCSA fornisce 8 schermi virtuali e funziona anche da
  server ftp.  L'interfaccia PLIP fornisce un discreto throughput, ed io
  ho raggiunto i 6.5K/s con le mie antichità.  Questo fa sperare che voi
  possiate fare meglio.  :-)


  1100..  PPLLIIPP ttrraa LLiinnuuxx ee WWiinnddoowwss 9955..

  Questa sezione è vuota.  Non uso Windows 95 per niente di serio a
  parte i giochi, e quindi non ho provato e non mi interessa una
  connessione PLIP con Linux.  Le domande su questa connessione hanno
  vinto la gara sulla domanda posta più spesso, e così do qui
  (finalmente) la risposta definitiva.

  No, finora nessuno mi ha segnalato una connessione PLIP funzionante
  tra Linux e Windows 95.  Se qualcuno ha successo nell'instaurare
  questa connessione, me lo faccia sapere immediatamente: migliaia di
  utilizzatori del PLIP aspettano questa notizia!


  1111..  DDoommaannddee?? CCoommmmeennttii?? IInnvviiaatteemmeellii..

  Per qualsiasi domanda e commento mi si può contattare via e-mail
  all'indirizzo controzz@cli.di.unipi.it.

  Qualsiasi responso è benvenuto, qualsiasi segnalazione di errori è
  preziosa.  La release successiva avrà una sezione di FAQ ancora più
  grande se mi inviate domande e, naturalmente, anche le risposte se le
  trovate da soli.

  Vi invito a non porre domande già presenti nella FAQ.

  Se mi si deve chiedere aiuto, ci si assicuri di farmi sapere tutte le
  informazioni che mi servono, tra cui, almeno, la versione del kernel,
  i comandi usati, i messaggi d'errore, il cavo che si usa e qualsiasi
  altro messaggio di sistema relativo al PLIP.

  SSii rriiccoorrddii ddii nnoonn iinnvviiaarrmmii ddoommaannddee ssuull PPLLIIPP ccoonn DDOOSS//WWiinnddoowwss
  33..11//WWiinnddoowwss 9955,, nnoonn ppoossssoo aaiiuuttaarree..  QQuueessttee ddoommaannddee ddoovvrreebbbbeerroo eesssseerree
  ssppeeddiittee aa JJaammeess VVaahhnn jjvvaahhnn@@sshhoorrtt..cciirrccuuiitt..ccoomm,, cchhee mmii hhaa ssppeeddiittoo
  ll''aaddddeenndduumm ssuull DDOOSS..  AAnnccoorraa:: èè iinnuuttiillee cchhiieeddeerree aa lluuii oo aa mmee aa
  rriigguuaarrddoo ddeell PPLLIIPP ccoonn WWiinnddoowwss 9955..


  1122..  DDoovvee ttrroovvaarree llee nnuuoovvee vveerrssiioonnii ssii qquueessttoo mmiinnii HHOOWWTTOO..

  Questo mini HOWTO è mantenuto dai coordinatori degli HOWTO ed è
  postato mensilmente su comp.os.linux.answers e può essere trovato
  nella directory HOWTO a sunsite e nei suoi mirror.

  Un altro modo per trovarlo (e per contattarmi) è attraverso la mia
  Home Page,

  http://www.cli.di.unipi.it/~controzz/intro.html (in italiano)

  http://www.cli.di.unipi.it/~controzz/intro_e.html (in inglese).

  1133..  CCrreeddiittii..

  Molti ringraziamenti a:

  ·  Rick Lim <ricklim@freenet.vancouver.bc.ca> per le patch per far
     convivere PLIP e LP.

  ·  Takeshi Okazaki <GBA03552@niftyserve.or.jp> per le patch per usare
     PLIP e LP su due distinte porte parallele.

  ·  Jim Van Zandt <jrv@vanzandt.mv.com> per alcuni avvisi sul
     "tutorial" di questo HOWTO.

  ·  Fernando Molina <fmolina@nexo.es> per gli utili commenti su IRQ e
     Indirizzi IO.

  ·  James Vahn <jvahn@short.circuit.com> per l'utile addendum al
     capitolo sull'uso del PLIP tra DOS e Linux.

  ·  A tutti gli utenti che hanno postato articoli relativi al PLIP nei
     newsgroup di Linux e/o spediti a me.  L'elenco di quanti mi hanno
     aiutato con informazioni e commenti potrebbe essere lunga quanto il
     mini HOWTO stesso: grazie a tutti!


  1144..  MMeessssaaggggiioo ddii CCooppyyrriigghhtt ((iinn iinngglleessee))..

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