Sophie

Sophie

distrib > Mandriva > 2010.0 > i586 > media > contrib-release > by-pkgid > 7ce9f5a38ba3a7d20482e74d18086033 > files > 125

howto-text-it-2006-5mdv2010.0.noarch.rpm

  Linux Printing Usage HOWTO
  di Mark Komarinski <markk@auratek.com>
  v1.2.2, 6 febbraio 1998, traduzione luglio 1999

  Traduzione di Federico Lucifredi<flucifredi@acm.org>.

  11..  IInnttrroodduuzziioonnee

  Questo documento descrive l'uso del sistema di buffering di stampa di
  cui è dotato il sistema operativo Linux. Questo HOWTO è un documento
  accessorio al Linux Printing Setup HOWTO, che tratta della
  configurazione del sistema di stampa di Linux. Il materiale trattato
  da questo howto dovrebbe risultare applicabile in maniera similare a
  tutte le varianti del sistema operativo BSD.


  11..11..  LLiinnuuxx PPrriinnttiinngg HHOOWWTTOO -- SSttoorriiaa ddii pprroodduuzziioonnee

  Nota di Mark Komarinski <markk@auratek.com>:

  Desidero ringraziare Matt Foster per aver fatto un sacco di lavoro
  nella riscrittura di questo HOWTO. Ho deciso di preservare il suo
  stile nel provvedere a tutte le aggiunte necessarie ad aggiornare il
  documento.


  Nota di Matt Foster <mwf@engr.uark.edu>:

  Questa versione del Linux Printing HOWTO è una completa riscrittura di
  quella originaria scritta da Grant Taylor <grant@god.tufts.edu> e
  Brian McCauley <B.A.McCauley@bham.ac.uk>.  Ho cercato di coprire lo
  stesso materiale analizzato da Grant e Brian nel loro HOWTO, ma ho al
  tempo stesso radicalmente modificato lo stile della presentazione e la
  sua profondità.  La mia speranza è che questo sforzo renda l'HOWTO più
  completo e scorrevole nella lettura.  Posso solo sperare che voi
  concordiate con me.


  11..22..  CCrroonnoollooggiiaa ddeellllee vveerrssiioonnii

  v1.2.2

  ·  reindicizzato, altre modifiche per l'inclusione nella
     documentazione RedHat. Grazie Ed!

     v1.2.1

  ·  aggiornamenti, alcune modifiche per la pubblicazione in Dr. Linux.

     v1.2

  ·  stampanti windows.

  ·  modificata la dimensione massima dei file stampabili.

     v1.11

  ·  nuovo curatore!

  ·  aggiunte informazioni su lpc.

  ·  aggiunti dei suggerimenti per la soluzione di problemi.

  ·  un inizio sulla stampa di file grafici.


  v1.1

  ·  riviste alcune espressioni.

  ·  introdotta la sezione sulla stampa PostScript

  ·  ho cercato di rendere alcune espressioni con maggior chiarezza 8-)

  ·  estesa la trattazione delle utility di stampa Linux più basilari.

  v1.0

  ·  versione pubblica iniziale del Printing Usage HOWTO


  11..33..  CCooppyyrriigghhtt ee MMaarrcchhii RReeggiissttrraattii

  Some names mentioned in this HOWTO are claimed as copyrights and/or
  trademarks of certain persons and/or companies.  These names appear in
  full or initial caps in this HOWTO.

  _(_c_) _1_9_9_5 _M_a_t_t _F_o_s_t_e_r _(_m_w_f_@_e_n_g_r_._u_a_r_k_._e_d_u_)
  _(_c_) _1_9_9_6_-_1_9_9_7 _M_a_r_k _F_. _K_o_m_a_r_i_n_s_k_i _(_m_a_r_k_k_@_a_u_r_a_t_e_k_._c_o_m_)

  All translations, derivative works, or aggregate works incorporating
  any Linux HOWTO documents must be covered under this copyright notice.

  That is, you may not produce a derivative work from a HOWTO and impose
  additional restrictions on its distribution. Exceptions to these rules
  may be granted under certain conditions; please contact the Linux
  HOWTO coordinator at the address given below.

  In short, we wish to promote dissemination of this information through
  as many channels as possible. However, we do wish to retain copyright
  on the HOWTO documents, and would like to be notified of any plans to
  redistribute the HOWTOs.

  If you have questions, please contact Tim Bynum, the Linux HOWTO
  coordinator, at <linux-howto@sunsite.unc.edu>. You may finger this
  address for phone number and additional contact information.


  11..44..  DDoovvee rreeppeerriirree iill LLiinnuuxx PPrriinnttiinngg HHOOWWTTOO

  L'autore raccomanda a chi desideri stampare l'HOWTO di procurarsi la
  versione PostScript del documento, che è stata impaginata in uno stile
  che ne rende la lettura più semplice e piacevole.  La versione
  PostScript è reperibile in molti dei siti di distribuzione di Linux,
  come SunSITE <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO/>).

  La traduzione italiana è disponibile al sito dell'Italian LDP (ILDP)
  <www.pluto.linux.it/ildp/index.html> (N.d.T.).


  11..55..  CCoommmmeennttii

  Domande, commenti e correzioni relative a questo HOWTO possono essere
  dirette (in lingua inglese N.d.T.) a <markk@auratek.com>.


  11..66..  RRiinnggrraazziiaammeennttii

  I miei ringraziamenti vanno a coloro che hanno speso il loro tempo nel
  leggere le versioni alfa di questo HOWTO e hanno fornito molti
  commenti e suggerimenti utili.  Qualcuno di voi potrebbe notare
  l'effetto dei suoi commenti in questa versione del documento.
  Vorrei anche ringraziare Matt Foster per aver compiuto la ristesura
  iniziale.


  22..  LLaa ssttaammppaa ssoottttoo LLiinnuuxx

  Questa sezione del documento illustra come stampare file, esaminare la
  coda di stampa, rimuovere file dalla coda di stampa, formattare file
  prima di stamparli e configurare l'ambiente di stampa.


  22..11..  SSttoorriiaa ddeellllaa ssttaammppaa ssoottttoo LLiinnuuxx

  Il sistema di stampa di Linux ---il sistema _l_p--- è un porting del
  codice sorgente scritto dai Regents of the University of California
  per la distribuzione di UNIX nota come BSD (Berkeley Software
  Distribution).


  22..22..  SSttaammppaa ddii uunn ffiillee uussaannddoo llpprr

  La via di gran lunga più semplice di stampare un file sotto Linux è
  quella di inviare il file che si intende stampare direttamente alla
  stampante.   Uno dei modi in cui questo può esser fatto è tramite
  l'uso del comando _c_a_t.  Per l'utente root è possibile eseguire un
  comando come il seguente



       # cat tesi.txt > /dev/lp



  Nel caso in esame /dev/lp è un link simbolico all'effettivo
  dispositivo di stampa - indipendentemente dal suo essere una stampante
  a matrice di punti, una laser o un plotter (si veda _l_n(1) per
  ulteriori informazioni sui link simbolici).

  Per ragioni di sicurezza, solo l'utente root ed utenti facenti parte
  dello stesso gruppo del demone di stampa possono accedere direttamente
  al dispositivo di stampa.  Per accedere alle stampanti devono quindi
  essere usati comandi come _l_p_r, _l_p_r_m e _l_p_q.

  Per questi motivi gli utenti devono usare il comando _l_p_r per stampare
  un file.  Il comando _l_p_r si occupa di tutti i compiti inizialmente
  necessari nella stampa di un file prima di cedere il controllo al
  programma _l_p_d, il line printing daemon, che si occuperà di indicare
  alla stampante come procedere alla effettiva stampa del file.

  Quando il comando _l_p_r viene eseguito, procede a copiare il file
  specificato dall'utente in una directory speciale (directory di
  spool), ove il file rimarrà sino a quando _l_p_d non abbia completato la
  sua stampa.  Non appena _l_p_d riceve comunicazione dell'esistenza di un
  file nella coda di stampa, provvede a creare una copia di se stesso
  (tramite una procedura detta dai programmatori "di forking"). Questa
  copia del programma provvederà alla stampa del file mentre il processo
  originario si pone in attesa della prossima richiesta di stampa.
  Tramite questo sistema è possibile porre più file nella coda di stampa
  simultaneamente.

  La sintassi del comando _l_p_r(1) è una di quelle molto familiari agli
  utenti:



  $ lpr [ opzioni ] [ nomefile ... ]



  Se nomefile non viene specificato _l_p_r assume che l'imput provenga dal
  file di standard input stdin (solitamente la tastiera o l'output di un
  altro programma).  Questo permette agli utenti di reindirizzare
  l'output di un altro processo direttamente al programma di stampa,
  come nell'esempio seguente:



       $ cat tesi.txt | lpr



  oppure



       $ pr -l60 tesi.txt | lpr



  Il comando _l_p_r accetta diversi argomenti che permettono all'utente di
  controllare il suo funzionamento.  Tra quelli più spesso usati
  ricordiamo: -PPstampante indica quale stampante usare, -hh sopprime la
  stampa della burst page, -ss crea un link simbolico nella directory di
  spool invece di procedere a copiarvi il file (particolarmente utile
  nel caso di file di notevoli dimensioni) e -##num specifica quante
  copie del file stampare.  A titolo di esempio:



       $ lpr -#2 -sP dj tesi.txt



  Questo comando creerà un link simbolico al file tesi.txt nella
  directory di spool della stampante chiamata _d_j, dove sarà processato
  da _l_p_d, che ne stamperà due copie.

  Per una lista esaustiva di tutte le opzioni del comando _l_p_r si rinvia
  alla manpage _l_p_r(1).


  22..33..  AAnnaalliissii ddeellllaa ccooddaa ddii ssttaammppaa ttrraammiittee llppqq

  Il comando _l_p_q viene impiegato per visualizzare i contenuti della coda
  di stampa.  Lanciato senza argomenti _l_p_q ritorna i contenuti della
  coda di stampa della stampante predefinita.

  L'output di _l_p_q può tornare utile in molti contesti:



       $ lpq
       lp is ready and printing
       Rank   Owner   Job  Files        Total Size
       active mwf     31   tesi.txt     682048 bytes


  22..44..  UUssoo ddii llpprrmm  ppeerr ccaanncceellllaarree uunn oorrddiinnee ddii ssttaammppaa

  Un'altra utile funzione di un qualsiasi rispettabile sistema di stampa
  è quella di poter rimuovere file che siano stati precedentemente posti
  nella coda di stampa.  A questo scopo si utilizza il comando _l_p_r_m:



       $ lprm -



  Questo comando cancella tutti gli ordini di stampa pendenti
  appartenenti all'utente che lo ha lanciato.  Un singolo file può
  essere rimosso dalla coda di stampa in due fasi: inizialmente sarà
  necessario scoprire il suo job number tramite _l_p_q e a quel punto sarà
  possibile invocare _l_p_r_m con tale parametro.  L'esempio seguente:



       $ lprm 31



  cancellerebbe il file con job number 31 (tesi.txt) dalla coda di
  stampa della stampante predefinita.


  22..55..  CCoonnttrroolllloo ddeell lliinnee pprriinnttiinngg ddaaeemmoonn ((llppdd)) ttrraammiittee llppcc

  Il comando _l_p_c(8) serve a controllare le stampanti gestite da lpd.  È
  possibile abilitare o disabilitare l'uso di una stampante o della sua
  code di stampa, modificare l'ordine con cui i file sono disposti al
  loro interno e ottenere un rapporto sullo stato delle stampanti e
  relative code di stampa.  Lpc risulta particolarmente utile in
  configurazioni in cui una singola macchina disponga di più di una
  stampante.



       $ lpc



  Questo comando introduce l'utente in un ambiente interattivo nel quale
  è possibile inserire comandi. Un'altra possibilità è quella di passare
  un comando a _l_p_c tramite la linea di comando:



       $ lpc status all



  Una lista completa dei comandi disponibili può essere ottenuta tramite
  la manpage di _l_p_d, ma il lettore troverà di seguito una lista di
  quelli di maggior rilevanza.  Ogni comando seguito dalla parola
  _o_p_z_i_o_n_i può ricevere sia il nome di una specifica stampante (ad
  esempio lp o print) sia la parola chiave all, usata per indicare il
  riferirsi del comando a tutte le stampanti disponibili.


  ·  disable _o_p_z_i_o_n_i -  disabilita l'inserimento di nuovi file nella
     coda di stampa

  ·  down _o_p_z_i_o_n_i - disabilita la stampante, interrompendo qualunque
     ordine di stampa pendente

  ·  enable _o_p_z_i_o_n_i - abilita l'inserimento di nuovi file nella coda di
     stampa

  ·  quit (o exit) - esce da lpc

  ·  restart _o_p_z_i_o_n_i - reinizializza il lpd per quella stampante

  ·  status _o_p_z_i_o_n_i - visualizza lo stato della stampante

  ·  up _o_p_z_i_o_n_i - abilita tutto e lancia una nuova istanza di lpd


  22..66..  IIll pprriinnttttooooll ddii RReeddHHaatt

  Una breve nota sul sorprendente programma printtool della RedHat: esso
  sembra possedere tutte le capacità di un magic filter. La
  distribuzione della RedHat provvede automaticamente ad installare
  molti dei programmi che eseguono il filtraggio. Seguono i passi
  seguiti dal sottoscritto per configurare la propria stampante (una HP
  LJ 4L connessa alla porta parallela) sotto RH 4.0 (tale procedura
  dovrebbe risultare effettiva anche sotto altre versioni della
  distribuzione RH).


  ·  Lanciare printtool avendo cura di essere root (se avete usato il
     comando _s_u, avete ricordato di impostare SETENV DISPLAY :0.0 e
     lanciare xhost +, vero ?).

  ·  Fare click su "Add" e confermate con "OK" per una stampante locale.

  ·  Inserire il nome del dispositivo di stampa (/dev/lp1 per l'autore).

  ·  Inserire il filtro di input - selezionate un tipo di stampante, la
     sua risoluzione e la dimensione dei fogli (tra i possibili ljet4,
     300x300 e letter).

  ·  Confermare con "OK" fino a giungere alla finestra principale e
     quindi reinizializzare lpd.

  Esattamente come se gestiste il file /etc/printcap file manualmente, è
  possibile mantenere più definizioni per ciascuna stampante con
  differenti dimensioni della carta, risoluzioni o altro.


  33..  LLaa ssttaammppaa ddii ffiillee

  Questa sezione copre la stampa dei tipi di file più comunemente
  incontrati in un tipico ambiente Linux.


  33..11..  SSttaammppaa ddii ffiillee ggrraaffiiccii

  La stampa di file grafici solitamente dipende dal tipo di file che si
  intende stampare e dal tipo di stampante impiegata. Le stampanti a
  matrice di punti sono solitamente semplicemente fuori questione a
  causa delle differenze nella maniera in cui le matrici di punti
  gestiscono la grafica. In queste condizioni l'approccio più fertile è
  solitamente verificare la compatibilità della stampante con una Epson
  o una IBM ProPrinter e quindi (dopo aver convertito il file in
  PostScript) impiegare Ghostscript (si veda la prossima sezione del
  documento) per stampare il file.

  Qualora si disponga di una stampante laser, le cose sono rese più
  semplici dalla compatibilità PCL. Questo ci rende disponibili alcune
  opzioni: alcuni programmi possono avere la capacità di produrre
  direttamente output PCL. Se questo non è il caso in questione,
  programmi come _N_e_t_P_B_M possono effettuare la conversione in PCL.  Un
  ultima possibilità è quella di usare ghostscript.

  In generale la miglior soluzione è quella di installare un pacchetto
  come NetPBM o Ghostscript unitamente ad un magic filter per gestire i
  file grafici "automagicamente".


  33..22..  SSttaammppaa ddii ffiillee PPoossttSSccrriipptt

  Stampare file PostScript con una stampante dotata di un interprete
  PostScript è estremamente semplice: basta usare _l_p_r e la stampante si
  occuperà di tutti i dettagli per voi.  Quelli di voi che non
  possiedono stampanti PostScript si troveranno a dover ricorrere ad
  altri sistemi.  Fortunatamente, vi sono programmi in grado di tradurre
  il PostScript in un linguaggio che la maggioranza delle stampanti sono
  in grado di comprendere.  Il più noto fra questi programmi è
  probabilmente Ghostscript.

  È responsabilità di Ghostscript convertire i descrittori di un file
  PostScript in comandi che la vostra stampante sia in grado di
  comprendere. Un esempio di stampa tramite Ghostscript potrebbe essere
  il seguente:



       $ gs -dSAFER -dNOPAUSE -sDEVICE=deskjet -sOutputFile=\|lpr tesi.ps



  Osservate che nell'esempio precedente stiamo passando l'output di
  Ghostscript al comando _l_p_r tramite una pipe nell'opzione -ssOOuuttppuuttFFiillee.

  Ghostview è una interfaccia per Ghostscript sotto X-window. Esso
  permette di vedere un anteprima di un file PostScript prima di
  procedere alla sua stampa.  Sia Ghostview che Ghostscript possono
  essere scaricati dal sito  <ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/>.


  33..33..  SSttaammppaa ddii ffiillee PPDDFF

  Adobe ha rilasciato una versione di Acrobat reader per Linux
  disponibile presso la home page di Adobe  <http://www.adobe.com>.  Il
  suo predecessore, xpdf, è ancora disponibile.  Entrambi i programmi
  sono in grado di stampare su dispositivi PostScript.


  33..44..  SSttaammppaa ddii ffiillee TTeeXX

  Una delle maniere più semplici di stampare un file Tex è quella di
  convertire tale file in PostScript e quindi stamparlo tramite
  Ghostscript.  Per far ciò è prima necessario convertire il file da TeX
  ad un formato noto come DVI (che sta per device-independent) tramite
  il comando _t_e_x(1). È a questo punto possibile convertire il file DVI
  in PostScript usando il programma _d_v_i_p_s. Un esempio di quanto si è
  appena illustrato è il seguente:



  $ tex tesi.tex
  $ dvips tesi.dvi



  A questo punto potete stampare il file PostScript risultante come si è
  descritto in precedenza.


  33..55..  SSttaammppaa ddii ffiillee ffoorrmmaattttaattii ttrraammiittee ttrrooffff



       $ groff -Tascii tesi.tr | lpr



  oppure, se così preferite,



       $ groff thesis.tr > thesis.ps



  e provvedete quindi a stampare il file PostScript come si è già
  discusso in precedenza.


  33..66..  SSttaammppaa ddeellllee mmaannppaaggee



       $ man man | col -b | lpr



  Le pagine man sono preformattate tramite troff ed è quindi necessario
  eliminare qualsiasi forma di sottolineatura, evidenziamento e
  similari.  Il programma "col" esegue questo compito perfettamente, e
  dato che nell'esempio sopracitato stiamo passando l'output ad una
  pipe, man non invocherà more ad ogni schermata.


  44..  VVaarriiee eedd eevveennttuuaallii

  Questa sezione del documento copre aspetti della stampa sotto Linux
  che non rientrano esattamente in nessuna delle altre sezioni.


  44..11..  FFoorrmmaattttaarree uunn ddooccuummeennttoo pprriimmaa ddeellllaa ssttaammppaa

  Dato che molti file ASCII non sono formattati per la stampa, potrebbe
  risultare utile il poterli formattare in qualche maniera prima di
  procedere alla loro stampa.  Questo può includere l'apporre il suo
  numero su ciascuna pagina, modificare i margini, raddoppiare la
  spaziatura o lo stampare il file in colonne multiple.  Un modo comune
  di fare tutto questo è tramite un preprocessore come _p_r.


       $ pr +4 -d -h"Tesi di dottorato, seconda bozza" -l60 tesi.txt | lpr



  Nell'esempio precedente _p_r leggerà il file tesi.txt, salterà le prime
  tre pagine (+4), imposterà la lunghezza di pagina a sessanta linee
  (-l60), raddoppierà la spaziatura dell'output (-d) ed aggiungerà la
  frase "Tesi di dottorato, seconda bozza" in cima ad ogni pagina (-h).
  _L_p_r provvederà quindi ad accodare l'output di _p_r sulla stampante
  predefinita.  Fate riferimento alla manpage di _p_r per maggiori
  informazioni sul suo uso.


  44..22..  LLaa vvaarriiaabbiillee dd''aammbbiieennttee PPRRIINNTTEERR

  Tutti i comandi del sistema di stampa di Linux accettano l'opzione -PP,
  che permette all'utente di specificare su quale stampante l'output del
  comando vada indirizzato.  Qualora l'utente non specifichi quale
  stampante si intende utilizzare il sistema impiegherà la stampante
  predefinita come dispositivo di output.

  Al fine di evitare di dover specificare quale stampante si intende
  utilizzare ogniqualvolta si stampi un file, è possibile impostare la
  variabile d'ambiente PRINTER con il nome della stampante che si
  desidera utilizzare.  Questo compito va eseguito in modi diversi a
  seconda della shell utilizzata. Sotto _b_a_s_h ci si può trarre d'impiccio
  nel modo seguente:



       $ PRINTER="nome_stampante"; export PRINTER



  mentre sotto _c_s_h si avrà:



       % setenv PRINTER "nome_stampante"



  Questi comandi possono essere inseriti nel vostro script di login
  (.profile sotto _b_a_s_h o .cshrc sotto _c_s_h) o essere eseguiti dalla linea
  di comando.  Si vedano _b_a_s_h(1) e _c_s_h(1) per ulteriori informazioni in
  merito alle variabili d'ambiente.


  55..  FFAAQQss ((FFrreeqquueennttllyy AAsskkeedd QQuueessttiioonnss))


  Q1.  Come si previene l'effetto scala ?

  A1.  L'effetto scala (staircase effect) è dovuto alla maniera in cui
  alcune stampanti si aspettano le linee vengano terminate.  Certe
  stampanti richiedono sequenze di fine linea composte dalla coppia
  carriage-return/line-feed (fine linea in stile DOS) invece della
  sequenza usata dai sistemi UNIX (line-feed).  Il sistema più semplice
  di risolvere questo problema è il verificare se sia possibile
  modificare la modalità operativa della vostra stampante. Solitamente
  questo è possibile cambiando la posizione di un DIP switch o tramite
  l'invio di una appropriata sequenza di escape all'inizio di ogni
  ordine di stampa.  Nel secondo caso sarà necessario creare un filtro
  (si veda Q2)

  Una rapida soluzione è quella di usare un filtro sulla linea di
  comando. Un esempio di questo potrebbe essere:



       $ cat tesi.txt | todos | lpr



  Q2.  Che cosa è un filtro ?

  A2.  Un filtro è un programma che legge da standard input (_s_t_d_i_n),
  compie una qualche operazione su questo input e scrive i risultati su
  standard output (_s_t_d_o_u_t).  I filtri sono usati per svolgere molti
  compiti e tra questi vi è l'elaborazione di testo.


  Q3.  Che cosa è un  _m_a_g_i_c  filter ?

  A3.  Un magic filter è un filtro che determina quale tipo di
  operazione svolgere sul suo input in base al tipo di file ricevuto. A
  titolo di esempio, un magic filter potrebbe adottare una procedura di
  stampa differente a seconda che il file passatogli sia composto di
  testo puro (procedura di stampa "normale") o si tratti di un file
  PostScript (stampa tramite Ghostscript).  Due esempi sono magicfilter
  e APSfilter. Bisogna osservare come sia necessario installare
  appropriati programmi prima di procedere all'installazione del filtro.

  La ragione di questo va ricercata nel fatto che quando un magicfilter
  viene installato esso esamina il sistema alla ricerca di certi
  programmi (come Ghostscript - se esso è presente nel sistema il filtro
  sa di poter gestire il PostScript) e definisce le azioni che verranno
  compiute sul suo input in base a quanto trovato. Per poter gestire
  tutti i dei formati di stampa il vostro sistema dovrebbe avere almeno
  i seguenti programmi installati

  ·  GhostScript

  ·  TeX

  ·  NetPBM

  ·  jpeg utilities

  ·  gzip


  Q4.  Linux è in grado di gestire il Windows Printing System ?

  A4.  Forse. Quelle stampanti che accettano solo comandi WPS non
  funzioneranno sotto Linux.  Quelle stampanti che accettano sia comandi
  WPS che altri comandi (come la BJC 610) funzioneranno se impostate in
  maniera da accettare comandi in un formato diverso dal WPS. Altre
  stampanti, come la HP DeskJet 820Cxi/Cse, non funzioneranno sotto
  Linux.  Detto questo, si ricordi che Linux è in grado di funzionare
  come printserver per macchine Windows 95 (tramite Samba), dato che
  windows è dotato di driver per tali stampanti.


  Q5.  Che sistema da quattro soldi è questo ? Non posso stampare più di
  sei pagine senza incappare nell'errore "file too large".

  A5.  Una delle opzioni nel file /etc/printcap è collegata alla
  dimensione massima di un file stampabile.  Il valore predefinito è di
  1000 blocchi di allocazione (circa 500k).  Nel caso di file PostScript
  e similari questo può limitare la dimensione massima dei file
  stampabili a 6-8 pagine inclusive di grafica.  Siate certi di aver
  inserito la linea seguente nel file di definizione della stampante:



       mx=0



  La ragione principale di tutto questo è impedire che la partizione di
  spool sia riempita completamente.  Un altra maniera per ottenere lo
  stesso risultato è quella di far sì che lpr crei un link simbolico
  dalla directory di spool al file che si intende stampare invece di
  copiarvelo. Ma per far questo dovete ricordare di utilizzare l'opzione
  -s ogni volta che usate _l_p_r .


  66..  RRiissoolluuzziioonnee ddeeii pprroobblleemmii

  Questa sezione tratta alcune cose comuni che possono andar storte
  nell'uso del proprio sistema di stampa.

  Se la vostra stampante non funziona:

  ·  Funzionano  _a_l_t_r_i  ordini di stampa ? (problema relativo
     all'applicazione ?)

  ·  _l_p_d è in esecuzione ? (controllate tramite  _l_p_c ) (daemon di stampa
     ?)

  ·  Può l'utente root inviare un file _d_i_r_e_t_t_a_m_e_n_t_e alla stampante?
     (Servizi di stampa ?)

  ·  Potete stampare da DOS ? (problema hardware ?)

     Rispondere a tali domande potrà aiutarvi a trovare una soluzione.

  Inviate contributi e suggerimenti per questa sezione a
  <markk@auratek.com> (in inglese! - N.d.T.).


  77..  MMaatteerriiaallee ddii rriiffeerriimmeennttoo

  Questa sezione del documento contiene informazioni relative a
  materiale di riferimento sul sistema di stampa di Linux.  Ho cercato
  di mantenere questa sezione dell'HOWTO quanto più focalizzata
  sull'argomento quanto fosse possibile.  Se ritenete che qualche
  materiale significativo sull'argomento sia stato escluso non esitate a
  contattarmi.


  Prima di chiedere aiuto in un gruppo USENET considerate le seguenti
  domande:

  ·  La stampante sta accettando ordini di stampa ?  (Usate _l_p_c(8) per
     verificare)

  ·  L'oggetto della vostra domanda è coperto in questo documento o nel
     printing HOWTO di Grant Taylor ?


  Se avete risposto affermativamente ad una delle domande allora
  potreste voler riconsiderare l'idea di postare la vostra domanda, ma,
  se decidete comunque di farlo, cercate di includere quante più
  informazioni in merito al vostro problema quanto vi sia possibile.
  Cercate di non scrivere cose come "Ho un problema con  _l_p_r , per
  favore aiutatemi". Richieste di questo tipo saranno ignorate dalla
  maggior parte dei lettori.  Cercate anche di includere la versione del
  kernel del vostro sistema e gli specifici messaggi d'errore che il
  sistema vi ha ritornato.


     PPaaggiinnee mmaann

        ·  _c_a_t(1)  concatenare e stampare file

        ·  _d_v_i_p_s(1) convertire un file DVI (TeX) in PostScript

        ·  _g_h_o_s_t_v_i_e_w(1)  visualizzare documenti Postscript tramite
           Ghostscript

        ·  _g_r_o_f_f(1)  interfaccia di groff (sistema di formattazione
           documenti)

        ·  _g_s(1)  interprete/visualizzatore Ghostscript

        ·  _l_p_c(8)  line printer control

        ·  _l_p_d(8)  line printer spooler daemon

        ·  _l_p_q(1)  programma per esaminare la coda di stampa

        ·  _l_p_r(1)  programma di stampa

        ·  _l_p_r_m(1)  rimuove file dalla coda di stampa

        ·  _p_r(1)  converte file di testo per la stampa

        ·  _t_e_x(1)  programma di formattazione ed impaginazione


     nneewwssggrroouupp UUSSEENNEETT

        ·  comp.os.linux.*   _t_r_o_p_p_e  informazioni su Linux

        ·  comp.unix.*  area di discussione relativa ad UNIX