Sophie

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distrib > Mandriva > 2010.0 > i586 > media > contrib-release > by-pkgid > 7ce9f5a38ba3a7d20482e74d18086033 > files > 155

howto-text-it-2006-5mdv2010.0.noarch.rpm

  The Linux Sound Playing HOWTO
  Yoo C. Chung, wacko@laplace.snu.ac.kr
  v1.6, 11 Agosto 1998

  Questo documento contiene una panoramica sulle applicazioni per Linux
  che servono a riprodurre i vari formati audio. La traduzione italiana
  è di Marco Meloni (tonno@stud.unipg.it) .


  11..  IInnttrroodduuzziioonnee

  Questo è il Sound Playing HOWTO. Qui si parla dei vari formati audio e
  delle applicazioni che possono essere usate per riprodurli.  Contiene
  altresì qualche trucco e qualche consiglio sull'uso di queste
  applicazioni. Vi sono anche altre interessanti applicazioni connesse
  al suono che non riguardano direttamente la riproduzione dei file
  audio. Comunque questo documento _n_o_n descrive come configurare Linux
  per far funzionare l'audio. Si consulti il Linux Sound HOWTO di Jeff
  Tranter per avere istruzioni su come configurare un sistema Linux per
  il corretto funzionamento dell'audio e per l'hardware sonoro
  supportato.

  Qui si tratta di normali applicazioni sonore per l'utente.  Quindi si
  parla solo di ciò che l'utente medio ha bisogno di sapere dal punto di
  vista delle applicazioni sonore, non si parla di roba esotica come
  sintesi del parlato o di roba hardware che è oggetto del Sound HOWTO.



  11..11..  CCooppyyrriigghhtt ddii qquueessttoo ddooccuummeennttoo

  (La nota sul copyright di questo documento è lasciata in lingua
  originale, visto che la traduzione non ha valore legale. Stringendo:
  questo documento si può distribuire e modificare se la nota di
  copyright rimane inalterata. Non può essere sottoposto ad altre
  restrizioni e un documento modificato deve avere la stessa licenza
  dell'originale. Le fonti devono essere sempre citate. ndt)

  This document can be freely distributed and modified (I would
  appreciate it if I were notified of any modifications), as long as
  this copyright notice is preserved.  However, it cannot be placed
  under any further restrictions, and a modified document must have the
  same copyright as this one.  Also, credit must be given where due.


  11..22..  CCooppyyrriigghhtt ddeellllee aapppplliiccaazziioonnii mmeennzziioonnaattee

  (Quando non specificato altrimenti, l'applicazione è distribuita sotto
  la General Public License GNU).

  If there is no mention of any copyright, then the application is under
  the GNU General Public License.



  11..33..  DDoovvee pprreennddeerree qquueessttoo ddooccuummeennttoo

  Le versioni ufficiali più recenti di questo documento possono essere
  ottenute dal Linux Documentation Project
  <http://sunsite.unc.edu/LDP/>.  Le versioni non ufficiali più recenti
  di questo documento possono essere ottenute da
  <http://laplace.snu.ac.kr/~wacko/howto/>.

  Una versione coreana di questo documento (molto obsoleta) è
  disponibile su  <http://laplace.snu.ac.kr/~wacko/howto/Sound-Playing-
  HOWTO.ks>.
  Una versione giapponese di questo documento è disponibile su
  <http://jf.gee.kyoto-u.ac.jp/JF/JF-ftp/euc/Sound-Playing-HOWTO.euc>.



  11..44..  FFeeeeddbbaacckk

  Non sono onnisciente e non uso tutte le applicazione di cui parlo
  (qualcuna non posso nemmeno provarla), quindi è giocoforza che vi
  siano degli errori. Oltretutto i programmi si evolvono continuamente,
  quindi la documentazione tende a divenire obsoleta. Perciò se trovate
  qualcosa di scorretto, inviatemi le correzioni. Anche suggerimenti e
  contributi per questo documento sono benvenuti.


  11..55..  RRiinnggrraazziiaammeennttii

  Tutti gli autori delle applicazioni in questo HOWTO. Poi anche Hannu
  Savolainen per il suo bel driver sonoro e Linus Torvalds per il bel SO
  che vi sta sotto.

  Vorrei anche ringraziare Raymond Nijssen (raymond@es.ele.tue.nl),
  Jeroen Rutten (jeroen@es.ele.tue.nl), Antonio Perez
  (aperez@arrakis.es), Ian Jackson (ijackson@gnu.org), e Peter Amstutz
  (amstpi@freenet.tlh.fl.us) per le loro informazioni ed il loro aiuto.



  22..  RRiipprroodduurrrree DDiivveerrssii FFoorrmmaattii AAuuddiioo

  Vi sono diversi tipi di formati audio (WAV, MIDI, MPEG ecc.).  Di
  seguito riportiamo i vari formati e le applicazioni che possono essere
  utilizzate per riprodurli.


  22..11..  MMIIDDII

  MIDI sta per Musical Instrument Device Interface (interfaccia per
  strumenti musicali, ndt)  I file MIDI normalmente hanno l'estensione
  .mid. Questi contengono informazioni di sequencing, sarebbe a dire,
  informazioni su quando suonare quale strumento in quale maniera, ecc.
  A seconda del vostro hardware (e forse anche del software che usate
  per riprodurli), il suono potrebbe essere piacevole o inudibile.



  22..11..11..  aaddaaggiioo

  Questo pacchetto include mp (un riproduttore di file MIDI utilizzabile
  da linea di comando) e xmp (un riproduttore di file MIDI basato su
  XView, da non confondere con il riproduttore di moduli xmp).  Avrete
  bisogno delle estensioni SlingShot per utilizzare xmp. Vi sono anche
  altri programmi per eseguire gli spartiti di Adagio.


  Se avete una GUS mp può anche riprodurre file MOD guardate la sezione
  ``Moduli'' per maggiori informazioni sui moduli).

  Un piccolo fastidioso bug (come nella versione 0.5 su qualche
  hardware) è che il suono si interrompe verso la fine. In pratica,
  invece di terminare la riproduzione nel modo previsto dal file MIDI,
  eseguendo la penultima nota su un lungo intervallo. Ciò non mi ha
  fatto desistere dall'utilizzare mp, ma potrebbe convincere altri a non
  usarlo per un lavoro `reale'. Inoltre parte in maniera relativamente
  lenta.

  Il pacchetto non menziona copyright (almeno, nessuno che io abbia
  trovato), quindi ritengo sia liberamente ridistribuibile e
  modificabile. (Da una interpretazione alla lettera della legge sul
  copyright si desume che niente vi dà il diritto di fare queste cose,
  ma ho qualche dubbio che questa fosse l'intenzione dell'autore).

  È un porting del CMU MIDI Toolkit su Linux (adesso ce n'è abbastanza
  da discutere) effettuato da Greg Lee (lee@uhunix.uhcc.hawaii.edu).

  Lo potete trovare su
  <ftp://tsx-11.mit.edu/pub/linux/packages/sound/adagio05.tar.gz>.  I
  binari acclusi sono in formato a.out (linkati con antiche librerie),
  ed il binario xmp dà "segmentation fault" in ambiente  X11R6 (XFree86
  3.1.1, libc 4.7.2).  Il binario mp non dà problemi in un ambiente
  a.out.


  Avrete bisogno di un po' di aggiustamenti per compilarlo.  In effetti
  non molti. Tutto quello che dovete fare è includere lo switch -lfl
  alla fine di SHROBJ e XMPOBJ nel Makefile. Questo per linkare la
  libreria flex, che altrimenti non verrebbe linkata. Quindi seguite le
  istruzioni di installazione. E non dimenticatevi che dovete avere le
  XView con le estensioni SlingShot se volete compilare xmp.


  22..11..22..  TTiiMMiiddiittyy

  Qualcuno raccomanda questo programma _s_p_e_r_i_m_e_n_t_a_l_e per via della buona
  qualità del suono che produce (cosa molto vera, è molto meglio di mp
  su una Sound Blaster 16, anche se probabilmente non è molto differente
  su schede audio con sintesi tramite wavetable come la GUS). Comunque è
  un programma affetto da un alto utilizzo della CPU. Riproduce i file
  MIDI convertendoli a WAV e quindi riproducendo il file WAV risultante
  (potete effettuare la conversione da MIDI a WAV anche senza
  riprodurli, se volete). Questa è la causa del forte utilizzo della
  CPU.

  Ha anche delle interfacce opzionali, ncurses, SLang, Tcl/Tk o Motif.

  Avrete bisogno dei file patch della Gravis Ultrasound per usarlo.
  Date un'occhiata alle FAQ incluse nella distribuzione di Timidity per
  maggiori informazioni.


  L'autore è Tuukka Toivonen (tt@cgs.fi).

  L'ultima versione di Timidity può essere trovata su TiMidity home page
  <http://www.cgs.fi/~tt/timidity/>. Questa pagina contiene anche un
  collegamento ad una piccola libreria di patch GUS.


  22..11..33..  ppllaayymmiiddii

  Questo è un player MIDI che riproduce su FM, GUS e su un dispositivo
  MIDI esterno. Dovrebbe partire prima degli altri player MIDI. Può
  anche riprodurre i Creative Music File, i file Microsoft RIFF e i
  grandi archivi MIDI dei giochi come Ultima 7.

  Dispone di un'interfaccia X ed una SVGA. Ha anche un'opzione per la
  riproduzione in realtime con la visualizzazione di tutte le note su
  ogni canale e del tempo di playback (attivata automaticamente con
  xplaymidi e splaymidi).

  Dovrete fare qualcosa tipo:


       $ splaymidi foo.mid; stty sane



  se volete usare l'interfaccia SVGA, poiché essa non ripristina
  correttamente il modo testo del terminale.  L'interfaccia SVGA
  potrebbe essere rimossa in un prossimo futuro.


  È stato scritto da Nathan Laredo (laredo@gnu.org o
  laredo@ix.netcom.com).

  Lo si può trovare su
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/playmidi-2.3.tar.gz>.



  22..22..  MMoodduullii

  I moduli (nella computer music) sono dei file di musica digitale,
  composti di un insieme di campioni e di informazioni di sequencing,
  che dicono al programma di riproduzione quando suonare quale campione
  (strumento) su quale traccia a quale altezza, e opzionalmente se
  applicarvi un effetto, tipo il vibrato, ad esempio.

  Un vantaggio dei moduli sui file MIDI è quello di poter includere
  praticamente ogni tipo di suono (incluse voci umane). Un altro è che
  il suono prodotto non varia su diverse piattaforme, poiché i campioni
  sono nel modulo. Uno svantaggio è quello che la grandezza dei file è
  molto superiore a quella dei file MIDI. Un altro è che in effetti non
  esiste un formato standard (l'unico `vero' è quello di ProTracker, con
  il quale molti moduli sono incompatibili).  Sono nati su Amiga.

  Il formato più comune ha l'estensione .mod. Vi sono molte altre
  estensioni a seconda del formato usato.


  22..22..11..  ttrraacckkeerr

  Questa applicazione molto portabile (ne è stato effettuato il porting
  su molte piattaforme) riproduce i moduli musicali di Soundtracker e
  ProTracker. L'output è stereo a 16 bit e credo sia di qualità molto
  buona. Il carico di CPU si può ridurre in maniera semplice con
  l'opzione -mono.

  Il programma è "giftware" (per citare l'autore). L'autore è Marc Espie
  (Marc.Espie@ens.fr).

  Una versione di questo programma contenente un Makefile già
  ottimizzato per Linux può essere trovata su
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/tracker-4.3-linux.tar.gz>.



  22..22..22..  ggmmoodd

  Questo è un riproduttore di moduli musicali per la scheda Gravis
  Ultrasound. I formati supportati sono MOD a 4/6/8 canali, 669 a 8
  canali, MultiTracker (MTM), UltraTracker (ULT), FastTracker (XM) e
  ScreamTracker III (S3M).

  Richiede la versione 3.0 o seguenti del driver sonoro. E una GUS,
  ovviamente. Probabilmente avrete bisogno di modificare il kernel per
  far funzionare a dovere il controllo del volume.
  Ha anche una interfaccia per X. Utilizza il toolkit QT (versione 0.99
  o successive).  Si dia un'occhiata su QT toolkit homepage
  <http://www.troll.no/> per informazioni riguardanti QT.

  Può essere distribuito liberamente. È stato scritto originariamente da
  Hannu Savolainen ed adesso il suo sviluppo viene curato da Andrew J.
  Robinson (robinson@cnj.digex.net).

  Lo si può trovare su
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/gmod-3.1.tar.gz>.



  22..22..33..  MMiikkMMoodd

  Questo riproduttore di moduli portabile accetta i formati XM, ULT,
  STM, S3M, MTM, MOD e UNI.  (Il formato UNI è nella versione interna di
  MikMod.) Supporta i file moduli compressi.  Si utilizzi l'opzione -m
  come semplice via per ridurre il carico di CPU.

  Le versioni UNIX possono usare sia l'interfaccia ncurses che Tcl/Tk.
  Può anche essere usato come libreria, oltre che come programma
  indipendente.

  È stato scritto in origine da Jean-Paul Mikkers (mikmak@via.nl).  È
  adesso curato da Jake Stine (dracoirs@epix.net).  È un programma
  shareware che occorre registrare per uso commerciale. La distribuzione
  commerciale richiede una licenza (la ridistribuzione non commerciale
  non richiede questa licenza).

  Lo si può trovare su MikMod home page
  <http://www.freenet.tlh.fl.us/~amstpi/mikmod.html>.



  22..22..44..  xxmmpp

  È un riproduttore di moduli (da non confondere col xmp di Adagio) che
  esegue moduli MOD, S3M, MTM, PTM, PTR, STM, 669, e XM (vi sono anche
  altri formati supportati in via sperimentale o incompleta). Se avete
  una scheda audio con la capacità di effettuare la sintetizzazione
  tramite wavetable (GUS o SoundBlaster 32AWE), potete utilizzare questa
  funzionalità della scheda per ridurre il carico di CPU. Supporta anche
  moduli compressi.

  È disponibile anche una interfaccia di xmp per X.

  È stato scritto da Claudio Matsuoka (claudio@pos.inf.ufpr.br) e
  Hipolito Carraro Jr.

  Può essere trovato su xmp home page <http://xmp.home.ml.org/>.



  22..22..55..  ss33mmoodd

  Riproduce moduli MOD a 4/6/8 tracce ed i moduli di Scream Tracker 3.
  L'output predefinito è 8 bit mono con campionamento a 22000 Hz.  Si
  può utilizzare l'opzione -s per abilitare la modalità stereo, -b per
  l'output a 16 bit e -f per impostare la frequenza di campionamento.
  L'output audio è comunque di qualità minore rispetto a quello di
  tracker (un po' di rumore), perciò consiglio di usare tracker al posto
  di s3mod per riprodurre i normali file MOD (a meno che non abbiate una
  macchina poco potente). Il carico di CPU è molto inferiore a quello
  generato da tracker.

  È copyright di Daniel Marks e David Jeske (jeske@uiuc.edu), ma potete
  farci tutto quello che volete (tranne che raccontare di averlo
  scritto).

  Lo potete trovare su
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/s3mod-
  v1.09.tar.gz>.



  22..22..66..  mmoodd

  Questa versione _b_e_t_a del programma riproduce moduli MOD (15-31
  strumenti, fino a 32 voci), MTM, ULT e S3M attraverso la scheda Gravis
  Ultrasound. Accetta anche moduli compressi se disponete di gzip,
  lharc, unzip, e unarj.  Non riproduce moduli Powerpacked o moduli
  impaccati con qualche composer per Amiga (quelli con la signature
  "PACK").

  Richiede la versione 3.0 o successive del driver sonoro.  _N_o_n
  funzionerà con la versione 2.90-2 o precedenti del driver sonoro.
  L'interfaccia testuale richiede ncurses.  È inclusa anche
  un'interfaccia per X, che utilizza Tcl/Tk.  È stato scritto da Mikael
  Nordqvist (mech@df.lth.se o d91mn@efd.lth.se).

  Lo si può trovare su
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/mod-v0.81.tgz>.



  22..22..77..  nnssppmmoodd

  Questo è un riproduttore di moduli in versione _a_l_f_a che esegue moduli
  MTM, S3M e MOD. È stato creato per essere un riproduttore di moduli
  per schede audio senza DSP (da non confondere con quello che Creative
  Labs chiama DSP).  Il carico di CPU è all'incirca simile a quello
  generato da tracker.


  Ha la funzionalità che permette di eseguire i moduli ripetutamente, se
  si vuole. Il numero delle ripetizioni può essere limitato dall'opzione
  -l. L'output è a 8 bit (almeno quello della versione 0.1).

  È stato scritto da Toru Egashira (toru@jms.jeton.or.jp).

  Lo si può trovare su
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/nspmod-0.1.tar.gz>.



  22..22..88..  yyaammppmmoodd

  Questo programma in versione _a_l_f_a è stato progettato per riprodurre
  moduli a 4 canali con un minimo carico di CPU. Non è stato concepito
  per produrre un suono di alta qualità. Quindi l'unico output sonoro
  che produce è quello mono a 22 KHz.  Oltretutto l'output sonoro non è
  così pulito come potrebbe essere, cosa che riflette il fatto che si
  trova ancora in versione alfa.

  È stato scritto da David Groves (djg@djghome.demon.co.uk).

  Lo si può trovare su
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/yampmod-0.1.tar.gz>.



  22..33..  SSttrreeaamm aauuddiioo MMPPEEGG

  MPEG è uno standard che specifica le codifiche video e audio per la
  memorizzazione digitale. Usualmente MPEG viene associato al video, ma
  la parte audio dello standard può essere utilizzata separatamente. La
  parte audio dello standard MPEG definisce tre layer (strati, livelli
  ndt), il layer I, II e III. I riproduttori che decodificano i layer
  più alti possono decodificare anche i layer inferiori (ad es. i
  riproduttori di file layer III possono riprodurre anche file di layer
  II). I file audio MPEG layer I normalmente hanno l'estensione .mpg
  (perciò se vi è un file con questa estensione che un riproduttore MPEG
  video non riesce a visualizzare, probabilmente si tratta di uno stream
  audio), i layer II hanno l'estensione .mp2 e i layer III .mp3.  La
  compressione audio è decisamente buona. Un file audio MPEG layer II da
  due megabyte occuperebbe, in codifica PCM semplice, fino a 25 megabyte
  per mantenere la stessa qualità.


  22..33..11..  mmppgg112233

  Questo programma in versione _b_e_t_a è un efficiente riproduttore di
  strem audio MPEG, che include il supporto per i layer I, II e III. È
  basato su codice attinto da più fonti.  È capace di eseguire in tempo
  reale i flussi di dati audio direttamente da HTTP (è possibile
  eseguire uno stream audio MPEG direttamente sul World Wide Web).

  L'autore principale è Michael Hipp (Michael.Hipp@student.uni-
  tuebingen.de). Il programma può essere usato e distribuito liberamente
  in forma non modificata per usi non commerciali. La sua inclusione in
  una raccolta di software free (come può essere un'immagine su CD-ROM
  di un server FTP) è esplicitamente permessa.

  L'ultima versione può essere prelevata da mpg123 homepage
  <http://mpg.123.org/>.



  22..33..22..  mmaappllaayy 11..22

  Questo riproduttore di strem audio MPEG supporta solo gli stream layer
  I e layer II, mentre manca il supporto per gli stream layer III.
  Supporta le schede audio a 16 bit su Linux.

  Usa fortemente la CPU, occupandone circa il 55% su un Pentium 60MHz.
  L'output è intollerabile su un 486 a 66MHz a causa della scarsa
  potenza del processore. Se a voi succede così, provate a riprodurre
  solo una parte dello stream audio (con l'opzione -l o -r), al posto
  della riproduzione in stereo predefinita.

  Una piccola modifica in uno dei file potrebbe essere necessaria per
  effettuarne la compilazione. Effettivamente, potreste aver bisogno di
  aggiungere la seguente linea all'inizio del file configuration.sh.



       #! /bin/sh



  L'autore è Tobias Bading (bading@cs.tu-berlin.de).  maplay 1.2 può
  essere prelevato da  <ftp://ftp.cs.tu-
  berlin.de/pub/misc/maplay1.2/maplay1_2.tar>.


  22..33..33..  mmaappllaayy 11..33bb

  Questa è una modifica non ufficiale (non fatta dall'autore originale)
  a maplay 1.2, che lo fa girare con un carico di CPU molto minore.
  Questo grazie ad aver reso funzionante l'output in u-law su altre
  piattaforme oltre alla SPARC. Si noti che l'output u-law è quello
  predefinito, quindi la qualità dell'audio è minore.

  Le modifiche sono state fatte da Orlando Andico
  (orly@gibson.eee.upd.edu.ph).

  Lo si può prelevare da
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/maplay-1.3b-
  Linux.tar.gz>.



  22..33..44..  mmaappllaayy33

  Un altro derivato di  maplay 1.2. Gli aggiunge il supporto per gli
  stream audio MPEG layer III. Per adesso sembra ci siano dei bug nella
  riproduzione (si sentono dei rumori). Forse dovrete modificare le
  opzioni per risolvere questo problema.

  Le modifiche sono state effettuate da Timo Jantunen
  (timo.jantunen@hut.fi o jeti@cc.hut.fi). Egli dice che si può
  distribuire liberamente, ma non è consentito lucrarci.  In effetti non
  sono totalmente sicuro della validità di questo copyright, visto che
  il maplay originale è sotto la GNU General Public License che non
  consente ai prodotti derivati di avere copyright differenti.

  Lo si può trovare su
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/maplay3.tar.gz>.


  22..33..55..  ssppllaayy

  Questo riproduttore in versione _b_e_t_a è un altro derivato di maplay 1.2
  (in effetti è un derivato di maplay 1.2+, che è un derivato solo per
  MS Windows di maplay 1.2). Aggiunge il supporto per gli stream audio
  MPEG layer 3. Può anche riprodurre file WAV. Può anche riprodurre
  flussi di dati audio tramite una connessione HTTP.

  Un'altra funzione di splay è quella per la quale può essere utilizzato
  come una libreria (sotto la LGPL), in questa maniera può essere
  utilizzato all'interno di altri programmi. Il programma cerca di
  migliorare le prestazioni tramite l'utilizzo del threading (avrete
  bisogno di pthread per utilizzare questa funzione) e l'uso di un po'
  di assembly.


  splay utilizza l'interfaccia a riga di comando e un'interfaccia per X
  opzionale (basata su QT).

  Se dopo essere stato compilato non parte (ad es. esce con
  "segmentation fault"), si provi a compilarlo di nuovo senza il
  threading.

  È opera di Jung Woo-jae (jwj95@eve.kaist.ac.kr).

  Lo si può prelevare dalla splay's home page
  <http://adam.kaist.ac.kr/~jwj95/>.



  22..33..66..  SSaajjbbeerr JJuukkeebbooxx

  Questo è un riproduttore di audio MPEG con interfaccia utente grafica.
  È basato su splay, quindi include il supporto per i layer audio MPEG
  fino al III. È anche capace di riprodurre i flussi di dati audio MPEG
  provenienti da HTTP in tempo reale. È anche facile da configurare.

  Utilizza il toolkit QT (la versione minima richiesta è la 1.2).
  Utilizza anche la libreria LinuxThreads (il binario incluso funziona
  solo con la versione 0.5).

  L'autore è Joel Lindholm (wizball@kewl.campus.luth.se).  L'ultima
  versione può essere presa da  <ftp://kewl.campus.luth.se/pub/jukebox>.



  22..33..77..  aammpp

  Questo programma di riproduzione di audio MPEG in versione _b_e_t_a può
  leggere solo gli stream audio MPEG layer 3.  L'output può essere
  diretto alla scheda audio oppure immagazzinato su file in formato raw
  PCM o WAV. Carica abbastanza la CPU (circa il 60% di un Pentium a
  133MHz).


  È stato scritto da Tomislav Uzelac (tuzelac@rasip.fer.hr).  Può essere
  liberamente usato e distribuito ma non venduto commercialmente senza
  autorizzazione (includerlo in CD-ROM che contengano software free
  dovrebbe essere quindi possibile).

  Lo si può scaricare da
  <ftp://ftp.rasip.fer.hr/pub/mpeg/amp-0.7.3.tgz>.



  22..33..88..  XXAAuuddiioo

  Questa libreria in versione _a_l_f_a è stata scritta per essere una
  implementazione veloce di una libreria che decodifichi l'audio MPEG da
  usarsi nei vari front-end grafici. Supporta l'audio MPEG layer I, II e
  III. Con essa è possibile effettuare accessi casuali ai dati. È
  acclusa una interfaccia a riga di comando. Anche una interfaccia Motif
  (Lesstif) è inclusa nella versione per Linux.

  È opera di Gilles Boccon-Gibod, Alain Jobart ed altri.  I front-end
  per la libreria possono essere scaricati liberamente.  Per utilizzare
  la libreria occorre invece una licenza (disponibile anche una licenza
  per binari e codice sorgente).

  I front-end alla libreria possono essere presi da XAudio home page
  <http://www.xaudio.com/>.



  22..33..99..  LLaayyeerr 33 SShhaarreewwaarree EEnnccooddeerr//DDeeccooddeerr

  Questo è un convertitore che converte gli stream audio MPEG layer 3 in
  formato WAV, AIFF, SND, AIFC o file raw PCM.  La versione Linux non
  consente di dirigere l'output alla scheda audio. Si deve prima
  convertire il file in un altro formato.

  Comunque, se si cerca di riprodurre un file convertito utilizzando
  sox, probabilmente sentirete solo rumore a causa del fatto che
  l'ordine delle word dei file PCM non è corretto (almeno nelle
  piattaforme Intel). Avrete bisogno di fornire a sox l'opzione -x per
  risolvere il problema. Ma vi sono anche dei riproduttori che si
  accorgono che l'ordine non è quello esatto, quindi forse non vi
  dovrete occupare di questo aspetto.

  Se avete un computer veramente veloce (probabilmente almeno un Pentium
  a 100Mhz), potete provare ad eseguire gli stream audio MPEG layer 3
  direttamente senza prima convertire il file audio in un altro formato,
  come nel seguente esempio (assumendo che si utilizzi sox e si eseguano
  file a 44.1 kHz stereo).



       $ l3dec foo.mp3 -sto | play -t raw -x -u -w -c 2 -r 44100 -



  Il numero che compare dopo -r è la frequenza di campionamento dello
  stream audio, ed il numero dopo -c dipende dal formato del file, mono
  o stereo (o anche quadrifonico). Se vi sembra troppo complicato,
  potete utilizzare uno shell script o un alias.

  Questo è un programma shareware copyright di Fraunhofer-IIS.  Una
  versione dimostrativa per Linux su sistemi x86 può essere scaricata da
  <ftp://ftp.fhg.de/pub/layer3>. La versione demo converte solo gli
  stream audio MPEG layer III.


  22..33..1100..  XX1111AAmmpp

  Questo software in versione _b_e_t_a è un riproduttore di stream audio
  MPEG con interfaccia grafica, simile a quella utilizzata dal programma
  winamp per Windows.

  Non viene fatta menzione di copyright (ritengo che possa essere
  liberamente utilizzato per scopi personali). È curato da Mikael Alm
  (psy@x11amp.bz.nu), Thomas Nilsson (fatal@x11amp.bz.nu), e Olle
  Hallnas (crocodile@x11amp.bz.nu).

  Lo si può scaricare da X11Amp's homepage <http://www.x11amp.bz.nu/>.
  Qui sono disponibili solo i binari per Linux e FreeBSD.


  22..44..  WWAAVV

  Dalla pagina del manuale di sox :


       Sembrano molto simili a file IFF, ma non sono uguali. Sono
       il formato sonoro nativo di Windows 3.1. Ovviamente Windows
       3.1 è di così incredibile importanza per l'industria dei
       computer che doveva assolutamente avere un suo formato
       audio.


  Normalmente hanno l'estensione .wav.

  Si veda anche la sezione ``sox'' e ``bplay'' per altri riproduttori di
  file WAV oltre a quelli di cui si parla qui.


  22..44..11..  wwaavvppllaayy

  Questo programma è capace di riprodurre e registrare nel formato WAV.
  Utilizza il locking quindi può essere riprodotto un file alla volta.
  Il suo lock può essere usato separatamente dalle sue capacità di
  riproduzione.

  In aggiunta alla interfaccia a riga di comando dispone anche di una
  interfaccia Motif, che può essere utilizzata con Lesstif.

  È stato scritto in principio da Andre Fuechsel (af1@irz.inf.tu-
  dresden.de), ma è stato modificato al punto da essere stato
  completamente riscritto da Warren W.  Gay (bx249@freenet.toronto.on.ca
  o wwg@ica.net).

  Lo si può scaricare da
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/wavplay-1.0.tar.gz>.



  22..55..  AAllttrrii

  In questa sezione si parla dei programmi che riproducono dei formati
  audio di cui non si è parlato in una sezione dedicata (ad es. formati
  che dispongono di un solo programma per la loro esecuzione), o
  riproduttori che eseguono più di un formato audio.



  22..55..11..  ssooxx

  Questo programma è effettivamente un convertitore, quindi converte un
  formato audio in un altro. Comunque, qualche versione di sox, quando
  lanciato come play, si comporta da riproduttore più che da
  convertitore (probabilmente il Sound HOWTO si riferisce a questa
  particolarità quando parla dell'applicazione play).  Supporta dati
  binari e testuali in formato raw (senza header), RCAM Sound Files,
  Sound Blaster .voc, SPARC .au (con header), Mac HCOM, PC/DOS .sou,
  Sndtool, e Sounder, NeXT .snd, Windows 3.1 RIFF/WAV, Turtle Beach
  .smp, CD-R, e Apple/SGI AIFF e 8SVX.


  A partire da qualche punto nei kernel 1.3.6x, potreste aver bisogno di
  effettuare un piccolo cambiamento in un file per far funzionare la
  riproduzione diretta del suono. Precisamente si deve cambiare la riga
  179 di sbdsp.c da



       if (abuf_size < 4096 || abuf_size > 65536) {



  a



       if (abuf_size < 1 || abuf_size > 65536) {



  Ma, ripeto, probabilmente tutto funzionerà senza questa modifica.
  Effettuarla, comunque, non rovina nulla.



  È stato scritto da ed è sotto copyright di diverse persone, può essere
  utilizzato per ogni scopo.

  Lo si può prelevare da
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/convert/Lsox-
  linux.tar.gz>.

  Una versione più recente a cura di Chris Bagwell
  (cbagwell@sprynet.com) (basata sulle ultime versioni gamma del sox
  originale e che include la modifica di cui sopra) può essere scaricata
  da  <http://home.sprynet.com/sprynet/cbagwell/projects.html>.  Inoltre
  questa versione supporta i formati WAV MS ADPCM e IMA ADPCM.



  22..55..22..  bbppllaayy

  Questo programma in versione _b_e_t_a riproduce file audio raw, WAV e VOC.
  Effettua anche la registrazione in questi formati.  Utilizza diverse
  tecniche per funzionare alla massima velocità possibile quindi
  funziona in maniera accettabile anche su macchine lente. Una di queste
  tecniche richiede che il programma sia installato in setuid root. Il
  paranoico che volesse utilizzarlo può installare il pacchetto Debian
  di Ian Jackson (ijackson@gnu.org), che disabilita la funzione che
  richiede che il pacchetto sia installato in setuid root.

  L'autore è David Monro (davidm@gh.cs.usyd.edu.au).  Lo si può
  scaricare da
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/bplay-0.96.tar.gz>.



  22..55..33..  SSIIDDPPLLAAYY

  Questo programma emula il chip Sound Interface Device (MOS 6581,
  comunemente detto SID) e la Micro Processor Unit (MOS 6510) del
  Commodore 64. È quindi capace di caricare ed eseguire programmi in
  codice macchina del C64 che producono musica o suoni. Normalmente
  questi sono frammenti di codice e dati presi da giochi e demo e
  trasferiti direttamente dal C64.

  L'interfaccia predefinita è quella a riga di comando. Vi sono anche
  interfacce Tk e QT disponibili separatamente dal pacchetto principale.

  È curato da Michael Schwendt (sidplay@geocities.com).

  Lo si può trovare sulla SIDPLAY's home page
  <http://www.geocities.com/SiliconValley/Lakes/5147/>.



  22..55..44..  RReeaallAAuuddiioo PPllaayyeerr

  Questo programma può riprodurre il suono, memorizzato in formato
  proprietario, in tempo reale direttamente da Internet, senza che
  dobbiate scaricarvi prima l'intero file.  Si può usare come programma
  stand-alone (da solo ndt.)  ma è stato pensato per essere abbinato ad
  un browser web (quelli esplicitamente gestiti sono Mosaic e Netscape).
  Non può essere utilizzato senza X (non riuscirete a farlo funzionare
  con Lynx in una console testuale).

  Esiste comunque un metodo che consente di far girare RealAudio player
  da una console testuale. Si richiede che il virtual frame buffer
  server di X (Xvfb) sia funzionante. Si può trovarne la descrizione su
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/traplayer-0.5.tar.gz>.
  È opera di Progressive Networks, Inc. Non può essere né ridistribuito
  né modificato ecc. Si consulti la licenza per avere maggiori dettagli
  su quello che potete o non potete farci. È possibile ottenerlo
  registrandosi a costo zero su RealAudio home page
  <http://www.realaudio.com/>.



  22..55..55..  ccaatt


  A questo punto qualcuno potrebbe pensare cosa abbia a che fare cat,
  l'utilità di concatenazione a volte eccessivamente usata, con la
  riproduzione dei file audio. Vi illustrerò il suo utilizzo con un
  esempio.



       $ cat sample.voc > /dev/dsp
       $ cat sample.wav > /dev/dsp
       $ cat sample.au > /dev/audio



  Fare il cat di un file .au su /dev/audio normalmente funziona, e se
  siete abbastanza fortunati da avere un file audio con l'ordine dei
  byte corretto (per la vostra piattaforma) ecc. il cat di un file che
  usa campioni PCM (come .wav o .voc) su /dev/dsp potrebbe anche farvi
  udire correttamente il suono.

  Questo non è un uso inutile di cat. Potrebbe essere utile, per
  esempio, se avete un file audio che nessuno dei vostri programmi
  riconosce, e sapete che utilizza campioni PCM, potete in questa
  maniera farvi un'idea di come potrebbe essere la sua riproduzione (se
  siete fortunati).



  33..  AAllttrree uuttiillii uuttiilliittàà ppeerr ll''aauuddiioo

  Questa sezione non ha nulla a che vedere con la riproduzione dei file
  audio. È in effetti un insieme di utilità per l'audio che potrebbero
  risultare utili.


  33..11..  vvoolluummee

  È una semplice interfaccia a riga di comando  che consente di
  controllare il volume (che altro poteva essere?).  Include anche un
  programma separato con interfaccia Tcl/Tk per controllare il volume e
  riprodurre file audio .au. È accluso anche un semplicissimo CD player
  in Tcl/Tk.

  È un programma Freeware scritto da Sam Lantinga
  (slouken@cs.ucdavis.edu).

  Può essere prelevato da
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/soundcard/volume-2.1.tar.gz>.



  33..22..  SSoouunndd SSttuuddiioo

  È una applicazione in Tcl/Tk che esegue la riproduzione, la
  registrazione e la modifica di audio digitale tramite sox. Nella
  distribuzione è incluso sox per evitare problemi di compatibilità.

  È scritto da Paul Sharpe e N. J. Bailey (N.J.Bailey@leeds.ac.uk).  Può
  essere liberamente usato e ridistribuito dopo l'invio di una
  cartolina.


  Lo si può scaricare dalla Sound Studio's home page <http://www.elec-
  eng.leeds.ac.uk/staff/een6njb/Software/Studio/screens.html>.



  33..33..  TTiicckkllee MMuussiicc

  Questo programma Tcl/Tk in versione _b_e_t_a è un browser di file musicali
  che consente di riprodurre vari formati audio, se un programma
  appropriato per ogni formato è già presente nel vostro sistema. Nelle
  impostazioni predefinite gmod è utilizzato per eseguire i file MOD e
  mp per riprodurre i file MIDI (il sorgente è modificabile per fargli
  utilizzare altri programmi).

  È scritto da ed è copyright di Shannon Hendrix (shendrix@pcs.cnu.edu o
  shendrix@escape.widomaker.com).

  Lo si può prendere da
  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/players/tmusic-1.0.tar.gz>.



  44..  RRiiffeerriimmeennttii


  1. La documentazione acclusa alle applicazioni di cui si parla in
     questo documento.

  2. Il Linux Sound HOWTO.  Lo si può prendere da Linux Documentation
     Project <http://sunsite.unc.edu/LDP/>.

  3. Linux MIDI and Sound Applications
     <http://www.bright.net/~dlphilp/linux_soundapps.html>

  4. Programmer's Guide to OSS <http://www.4front-tech.com/pguide/>

  5. SoX home page <http://www.spies.com/Sox/>