Sophie

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distrib > Mandriva > 2010.0 > i586 > media > contrib-release > by-pkgid > 7ce9f5a38ba3a7d20482e74d18086033 > files > 83

howto-text-it-2006-5mdv2010.0.noarch.rpm

  Kiosk HOWTO
  Gene Wilburn, ITS Dept, Royal Ontario Museum
  <genew@rom.on.ca>
  v1.0, ottobre 1999

  Questo documento fornisce una guida per configurare un chiosco con
  interfaccia web usando Linux, X11R6, FVWM2, Netscape Navigator 4.X ed
  una trackball personalizzata. Descrive a grandi linee i metodi che
  sono stati utilizzati per creare un chiosco pubblico per la _H_a_n_d_s _O_n
  _B_i_o_d_i_v_e_r_s_i_t_y _G_a_l_l_e_r_y presso il Royal Ontario Museum di Toronto.
  Traduzione a cura di Lorenzo Conti lore.conti @ tiscalinet.it, ultima
  revisione 8 dicembre 2001, revisione a cura di Riccardo Fabris frick @
  linux.it.
  ______________________________________________________________________

  Indice Generale


  1. Introduzione
     1.1 Copyright, licenza e termini di utilizzo
     1.2 Ringraziamenti

  2. Panoramica
  3. Costruire l'ambiente operativo del chiosco
     3.1 FVWM2
        3.1.1 /etc/X11/fvwm2/system.fvwm2rc
     3.2 Netscape Navigator
     3.3 Sovrapporre delle maschere a Navigator
        3.3.1 Creare le maschere grafiche
     3.4 /root/kiosk.xinitrc
     3.5 /root/xkiosk

  4. Inizializzare il Chiosco
     4.1 Modifiche a /etc/inittab
     4.2 Script /etc/rc.d/rc.4/S99xkiosk
     4.3 Avvio normale dalla console

  5. Altre Considerazioni
     5.1 Screensaver
        5.1.1 /.xscreensaver
     5.2 File sonori
     5.3 Trackball
     5.4 Progettare o modificare pagine HTML per i chioschi

  6. Direzioni Future
     6.1 Chioschi remoti
     6.2 Touchscreen
     6.3 Tastiere
     6.4 Collaborazioni


  ______________________________________________________________________

  11..  IInnttrroodduuzziioonnee

  I chioschi informativi sono utili in librerie, gallerie e musei,
  istituzioni educative, uffici municipali, stand informativi per
  visitatori, conferenze, grandi magazzini, aeroporti; in breve ogni
  luogo dove sia desiderabile un semplice e facile accesso
  all'informazione. Normalmente i chioschi sono configurati con
  touchscreen o dispositivi di puntamento tipo trackball, per permettere
  alla gente di selezionare e scorrere le informazioni, mostrate in modo
  interessante e aggiornate.

  Ci sono molti modi per creare chioschi, da soluzioni costose basate su
  software proprietari a soluzioni open-source basate su HTML.  Le
  tecnologie basate su browser sono particolarmente interessanti perché
  sono di per sé multimediali, gestiscono testo, grafica, suono e video,
  inoltre i contenuti sono molto portabili.

  Linux fornisce una piattaforma flessibile ed interessante per lo
  sviluppo di chioschi. Linux è economico da configurare ed offre
  un'ampia gamma di opzioni, dalle postazioni di semplice
  visualizzazione, senza disco fisso, a quelle totalmente autonome, su
  cui girano server web e database. A causa della versatilità del
  sistema operativo sottostante, un chiosco Linux ben progettato può
  essere posto in un luogo remoto e amministrato tramite telefono o
  rete.

  Questo HOWTO esplora un metodo per configurare Linux come chiosco
  informativo autonomo, usando Netscape Navigator 4.X e FVWM2 su un
  sistema Red Hat Linux 6.X. Si basa su un chiosco che ho configurato
  per essere usato nella _H_a_n_d_s_-_o_n _B_i_o_d_i_v_e_r_s_i_t_y _G_a_l_l_e_r_y presso il Royal
  Ontario Museum ( <http://www.rom.on.ca>) di Toronto, in Canada. Il
  chiosco descritto in questo HOWTO comprende una trackball piuttosto
  che un touchscreen, più costoso. Senza dubbio ci sono molti altri modi
  per creare un chiosco basato su Linux, ma questo ha funzionato in modo
  affidabile per noi e può fornire un utile punto di inizio per il
  progetto del vostro chiosco.


  11..11..  CCooppyyrriigghhtt,, lliicceennzzaa ee tteerrmmiinnii ddii uuttiilliizzzzoo

  Copyright Gene Wilburn 1999. All rights reserved.

  _T_h_e _a_u_t_h_o_r _d_i_s_c_l_a_i_m_s _a_l_l _w_a_r_r_a_n_t_i_e_s _w_i_t_h _r_e_g_a_r_d _t_o _t_h_i_s _d_o_c_u_m_e_n_t_,
  _i_n_c_l_u_d_i_n_g _a_l_l _i_m_p_l_i_e_d _w_a_r_r_a_n_t_i_e_s _o_f _m_e_r_c_h_a_n_t_a_b_i_l_i_t_y _a_n_d _f_i_t_n_e_s_s _f_o_r _a
  _c_e_r_t_a_i_n _p_u_r_p_o_s_e_; _i_n _n_o _e_v_e_n_t _s_h_a_l_l _t_h_e _a_u_t_h_o_r _b_e _l_i_a_b_l_e _f_o_r _a_n_y
  _s_p_e_c_i_a_l_, _i_n_d_i_r_e_c_t _o_r _c_o_n_s_e_q_u_e_n_t_i_a_l _d_a_m_a_g_e_s _o_r _a_n_y _d_a_m_a_g_e_s _w_h_a_t_s_o_e_v_e_r
  _r_e_s_u_l_t_i_n_g _f_r_o_m _l_o_s_s _o_f _u_s_e_, _d_a_t_a _o_r _p_r_o_f_i_t_s_, _w_h_e_t_h_e_r _i_n _a_n _a_c_t_i_o_n _o_f
  _c_o_n_t_r_a_c_t_, _n_e_g_l_i_g_e_n_c_e _o_r _o_t_h_e_r _t_o_r_t_u_o_u_s _a_c_t_i_o_n_, _a_r_i_s_i_n_g _o_u_t _o_f _o_r _i_n
  _c_o_n_n_e_c_t_i_o_n _w_i_t_h _t_h_e _u_s_e _o_f _t_h_i_s _d_o_c_u_m_e_n_t_.

  This legalese means _u_s_e _a_t _y_o_u_r _o_w_n _r_i_s_k.

  _L_'_a_u_t_o_r_e _d_e_c_l_i_n_a _o_g_n_i _g_a_r_a_n_z_i_a _n_e_i _c_o_n_f_r_o_n_t_i _d_i _q_u_e_s_t_o _d_o_c_u_m_e_n_t_o_,
  _i_n_c_l_u_s_e _t_u_t_t_e _l_e _g_a_r_a_n_z_i_e _i_m_p_l_i_c_i_t_e _n_e_l_l_a _p_o_s_s_i_b_i_l_i_t_à _d_i _e_s_s_e_r_e
  _v_e_n_d_u_t_o _e _n_e_l_l_a _i_d_o_n_e_i_t_à _p_e_r _u_n _c_e_r_t_o _s_c_o_p_o_; _i_n _n_e_s_s_u_n _c_a_s_o _l_'_a_u_t_o_r_e
  _s_a_r_à _r_e_s_p_o_n_s_a_b_i_l_e _d_i _o_g_n_i _d_a_n_n_o _p_a_r_t_i_c_o_l_a_r_e_, _i_n_d_i_r_e_t_t_o _o
  _c_o_n_s_e_q_u_e_n_z_i_a_l_e _o _p_e_r _q_u_a_l_u_n_q_u_e _d_a_n_n_o _d_o_v_u_t_o _a _p_e_r_d_i_t_a _d_i _u_t_i_l_i_z_z_o_, _d_i
  _d_a_t_i _o _d_i _p_r_o_f_i_t_t_i_, _o _i_n _u_n_a _a_z_i_o_n_e _l_e_g_a_l_e _p_e_r _c_o_n_t_r_a_t_t_o_, _n_e_g_l_i_g_e_n_z_a _o
  _p_e_r _a_l_t_r_a _c_e_r_v_e_l_l_o_t_i_c_a _a_z_i_o_n_e_, _r_i_s_u_l_t_a_n_t_e _d_a _o _i_n _r_e_l_a_z_i_o_n_e _c_o_n _l_'_u_s_o
  _d_i _q_u_e_s_t_o _d_o_c_u_m_e_n_t_o_.

  Questo legalese significa _u_t_i_l_i_z_z_a_t_e_l_o _a _v_o_s_t_r_o _p_r_o_p_r_i_o _r_i_s_c_h_i_o.

  Postilla del traduttore: la traduzione non è ufficiale, in ogni caso
  si faccia riferimento alla versione originale dell'autore.

  11..22..  RRiinnggrraazziiaammeennttii

  Il nostro chiosco Linux deriva in gran parte dal lavoro fatto dalla
  Città di Charlotte, in North Carolina, per il sito municipale,
  _C_h_a_r_l_o_t_t_e_'_s _W_e_b (vedere  <http://www.charweb.org/webinfo/kiosk/>). Il
  progetto del chiosco a interfaccia web di Charlotte, che impiega un
  touchscreen, è stato realizzato nel 1996 usando una delle prime
  versioni di Slackware Linux, Netscape Navigator 2.X e FVWM.  I
  webmaster di Charlotte hanno creato un chiosco molto usabile e hanno
  condiviso la loro intera configurazione tramite il loro sito web.
  Questo HOWTO, fino ad un certo punto, rappresenta un aggiornamento del
  loro lavoro. Sono stati modificati i dettagli per funzionare con Red
  Hat 6.X, Netscape Navigator 4.X, FVWM2 e con una trackball fatta su
  misura.

  Ho lavorato con Debra Luneau (debral@rom.on.ca), il webmaster del
  Royal Ontario Museum, per creare maschere per Netscape. Gli esempi che
  distribuiamo nel nostro sito ftp sono opera sua e sono quelli che
  usiamo per il chiosco nella Biodiversity Gallery.

  La sezione Ontario Biodiversity del sito web del museo è stata
  progettata da Hopscotch Interactive (www.hopscotch.ca). L'applicazione
  originale è stata convertita da un sistema a database non strutturato
  su file singolo ad uno con database MySQL da Gord Howells
  (gordonh@rom.on.ca), il progettista e programmatore del museo. La
  versione in linea di questo minisito può essere vista in
  <http://www.rom.on.ca/ontario/>.



  22..  PPaannoorraammiiccaa

  La configurazione di Linux per l'utilizzo come chiosco a interfaccia
  web è simile a quella di Linux come stazione di lavoro grafica, con
  alcune considerazioni aggiuntive. Se la macchina deve essere un'unità
  autonoma, deve avviarsi immediatamente nella modalità chiosco.
  Inoltre, l'ambiente del browser deve essere modificato per
  disabilitare le schermate di dialogo standard ed eliminare le parti
  del browser che consentirebbero un'interazione indesiderata, come la
  barra degli indirizzi di Netscape.

  Essenzialmente il sito web di un chiosco è autonomo. Gli utenti
  navigano attraverso il sito tramite clic con un dispositivo di
  puntamento.  Il dispositivo di puntamento può essere un touchscreen,
  una trackball, o un mouse. I mouse sono difficili da tenere al sicuro
  in un'area pubblica.

  Un chiosco Linux può essere collegato in remoto, via rete o PPP, ad un
  sito base cui richiedere le pagine, oppure può essere un sito web
  autonomo che esegue Apache e ogni corrispondente modulo CGI.



  33..  CCoossttrruuiirree ll''aammbbiieennttee ooppeerraattiivvoo ddeell cchhiioossccoo



  33..11..  FFVVWWMM22

  FVWM2 (FVWM, versione 2, vedi  <http://www.fvwm.org>) è un X Window
  manager flessibile, affidabile e leggero che fornisce eccellenti
  possibilità di configurazione per creare l'ambiente operativo del
  chiosco.  Per utilizzarlo con il chiosco si devono cambiare alcune
  delle impostazioni di default.  Si deve modificare il file
  system.fvwm2rc per rimuovere cose come desktop virtuali, barre dei
  titoli, controlli di uscita ecc., lasciando un ambiente FVWM
  relativamente minimalista.  Siccome il chiosco è un'unità autonoma, la
  modifica delle impostazioni per l'intero sistema non è un problema.

  Inoltre si può approfittare delle proprietà configurabili degli
  oggetti di FVWM ed usare le bitmap di X Window (i file xpm) per
  mascherare le parti di Netscape Navigator che non si vuole far
  accedere agli utenti.

  Il file di FVWM2 che si deve modificare è
  /etc/X11/fvwm2/system.fvwm2rc. (Se si una una distribuzione diversa da
  Red Hat, questo file può essere situato in qualche altro posto.)  Si
  dovrà cercare un po' nel file per trovare le sezioni mostrate qui
  sotto.
  33..11..11..  //eettcc//XX1111//ffvvwwmm22//ssyysstteemm..ffvvwwmm22rrcc

  In /etc/X11/fvwm2/system.fvwm2rc cambiare



       DeskTopSize 2X2



  in



       DeskTopSize 1X1



  Questo elimina i desktop virtuali.

  In seguito, nella sezione "Default Styles", cambiare



       Style "*"           BorderWidth 7, HandleWidth 7



  in



       Style "*"           BorderWidth 0, HandleWidth 0, notitle, nohandles



  Questo disabiliterà la maggior parte dei controlli di finestra.

  Aggiungere le due righe seguenti alla sezione "Default Styles":



       Style "xdaliclock"  StaysOnTop
       Style "sxpm"        StaysOnTop



  Una volta terminata, la sezione "Default Styles" del file dovrebbe
  essere simile a questa:



  # default Styles:
  #Style "*"           BorderWidth 7, HandleWidth 7
  Style "*"           BorderWidth 0, HandleWidth 0, notitle, nohandles
  Style "*"           Icon unknown1.xpm, Color lightgrey/dimgrey
  Style "*"           MWMFunctions, MWMDecor, HintOverride
  Style "*"           DecorateTransient, NoPPosition
  Style "*"           IconBox 0 -10 -280 -1
  Style "*"           FocusFollowsMouse
  Style "*"           RandomPlacement, SmartPlacement
  Style "xdaliclock"  StaysOnTop
  Style "sxpm"        StaysOnTop



  Si possono usare i programmi xdaliclock e sxpm per coprire parti di
  Netscape Navigator. L'attributo "StaysOnTop" è quanto serve.

  In seguito, trovare le seguenti quattro righe e commentarle come
  mostrato:



       #AddToFunc InitFunction         "I" Module FvwmButtons
       #+                      "I" exec xsetroot -mod 2 2 -fg \#554055 -bg \#705070

       #AddToFunc RestartFunction "I" Module FvwmButtons
       #+                      "I" exec xsetroot -mod 2 2 -fg \#554055 -bg \#705070



  Commentando queste righe si eliminerà da FVWM2 il gradevole "task
  launcher" , il che è corretto in quanto si cerca di creare un ambiente
  più semplice possibile.



  33..22..  NNeettssccaappee NNaavviiggaattoorr

  Netscape Navigator è una scelta migliore di Netscape Communicator per
  configurare un chiosco. Essendo più semplice, ci sono meno oggetti da
  nascondere.

  Su Microsoft Windows, Netscape Navigator ha una modalità chiosco che
  elimina la maggior parte dei controlli del Navigator ma, al momento
  della presente stesura, non c'è una modalità chiosco integrata nella
  versione Unix del Navigator.

  La versione Unix può, nondimeno, essere invocata con un argomento
  -geometry che permette di avviare Netscape sempre in modalità a pieno
  schermo. Questa è una parte della nostra strategia per un chiosco
  basato su Netscape.

  Si deve prendere una decisione sulla risoluzione dello schermo del
  chiosco.  Usando un monitor da 19 o 20 pollici, è nostra opinione che
  la 640x480 sia troppo larga, la 1024x768 troppo stretta e la 800x600
  praticamente giusta per il pubblico (si può decidere diversamente).
  Una volta stabilita la risoluzione, si può iniziare ad adattare il
  Navigator.  Per il seguito di questo HOWTO si assume la risoluzione a
  800x600. Sarà necessario adeguarsi di conseguenza se si seleziona una
  risoluzione diversa.

  _N_o_t_a_: Navigator sarà invocato da root durante il boot, quindi si
  facciano tutti gli adattamenti sotto l'account di root nella directory
  /root/.netscape.  Si invochi Netscape e si clicchi sulla voce
  Edit|Preferences.  In Appearance si imposti "Show Toolbar as Text
  Only".  In Appearance|Fonts si usino i font, sia a spaziatura fissa
  che proporzionale, ad almeno 14 punti, altrimenti la visualizzazione
  sullo schermo sarà troppo piccola per permettere una lettura
  confortevole.

  In Preferences|Navigator s'inserisca l'URL dell'home page del vostro
  chiosco. Se si sta eseguendo una versione locale di Apache o di un
  altro server web, lo si imposti a http://localhost/ per l'accesso alla
  home page, o più in profondità nell'albero dei documenti html, se si
  vuole.

  Dopo aver salvato queste opzioni, si clicchi View sulla barra dei menù
  di Navigator, per deselezionare Personal Toolbar e Location Bar.

  Visto come l'interfaccia è diventata più simile a un chiosco?
  All'uscita da Navigator queste impostazioni saranno salvate.


  33..33..  SSoovvrraappppoorrrree ddeellllee mmaasscchheerree aa NNaavviiggaattoorr

  Guardando attentamente lo schermo già adattato di Navigator, si
  noteranno quattro aree che devono essere coperte e protette dai clic
  del mouse o della trackball:


  1. La barra degli strumenti in alto

  2. Il tornado sul lato sinistro della barra di navigazione

  3. Il resto della barra di navigazione alla destra della Home

  4. La chiave di sicurezza nell'angolo in basso a sinistra di
     Navigator.

  Ecco uno schema approssimativo delle aree da mascherare:



       +---------------------------------------+
       |       # 1 Barra degli strumenti       |
       +--+------------+-----------------------+
       |#2|            | #3 Barra navigazione  |
       +--+            +-----------------------+
       |                                       |
       |                                       |
       |                                       |
       |                                       |
       |                                       |
       |                                       |
       |                                       |
       |                                       |
       |                                       |
       |                                       |
       +---------+                             |
       |#4 Chiave|                             |
       +---------------------------------------+
       <!--? la key ora sta in basso a dx no?-->



  Per mascherare le aree in alto (#1-3), saranno necessarie tre
  immagini.  Per mascherare la chiave di sicurezza (#4) si utilizzerà
  xdaliclock.

  33..33..11..  CCrreeaarree llee mmaasscchheerree ggrraaffiicchhee

  Il modo più facile per creare le maschere grafiche per coprire le aree
  #1-3 è di catturare uno screenshot di Navigator in modalità estesa
  800x600 e poi ritagliare le aree che corrispondono a #1-3. Ho usato
  GIMP per questo.

  Si può poi ridisegnare la grafica di base, cambiando i colori se si
  vuole o inserendovi il proprio logo. Salvarli come:


  1. topbar.xpm

  2. navleft.xpm

  3. navright.xpm

  I formato xpm è quello nativo per le bitmap di X Window. Si utilizzerà
  il programma X Window _s_x_p_m per posizionarle sullo schermo.

  Creare le maschere con esattamente il giusto numero di pixel ed
  esattamente il giusto posizionamento sul monitor richiede un po' di
  prove.  Per convenienza, ho messo a disposizione i file xpm che
  abbiamo creato insieme ai nostri file di configurazione nel seguente
  sito web: <http://www.rom.on.ca/kiosk/HOWTO/>.  Sarà più semplice
  scaricare le nostre maschere ed usarle come punto di inizio per la
  propria soluzione.


  33..44..  //rroooott//kkiioosskk..xxiinniittrrcc

  Proprio come se si creasse normalmente un file .xinitrc per uso
  personale, si deve creare un file di inizializzazione di sessione X
  Window per l'applicazione chiosco.  Lo script seguente implementa un
  certo numero di caratteristiche:


  ·  Inizializzazione dello screensaver (opzionale).

  ·  Posizionamento della bitmap sulla barra dei menù di Navigator
     (topnav.xpm).

  ·  Posizionamento della bitmap sul tornado della barra di navigazione
     (navleft.xpm).

  ·  Posizionamento della bitmap sul resto della barra di navigazione
     (navright.xpm).

  ·  Posizionamento di xdaliclock sulla chiave di sicurezza di Navigator
     (adattata per una risoluzione di 800x600).

  ·  Avvio di Netscape, controllo ciclico che Navigator sia in
     esecuzione, rilanciarlo in caso non lo sia.

  Questo è il file principale che gestisce il chiosco.



  ______________________________________________________________________
  #!/bin/sh
  # kiosk.xinitrc -- Script di inizializzazione per la sessione X Window modalità chiosco

  # Start screensaver
  /usr/X11R6/bin/xscreensaver-command -exit
  /usr/X11R6/bin/xscreensaver &

  # Maschere sovrapposte a Navigator (maschera num.1)
  sxpm /root/navtop.xpm &

  # Piccola sovrapposizione grafica sul tornado della Toolbar - lato sinistro (maschera num.2)
  sxpm -g +0+23 /root/navleft.xpm &

  # Sovrapposizione grafica più ampia per coprire tutto ciò che si trova
  # alla destra della Home sulla Toolbar (maschera num.3)
  sxpm -g +275+23 /root/navright.xpm &

  # Pone xdaliclock sopra la chiave di sicurezza Netscape, abbassa lhc (maschera num.4)
  /usr/X11R6/bin/xdaliclock -g 38x20+0+578 -font fixed -noseconds \
  -bg gray -fg black &

  sleep 2

  # Lancia fvwm2
  fvwm2 &

  # rilancia netscape in caso si chiuda
  while true ; do
          if [ -f /.netscape/lock] ; then
                  rm /.netscape/lock
          fi
          /usr/bin/netscape -geometry 800x600
  done

  # non si dovrebbe mai arrivare sin qui
  ______________________________________________________________________



  33..55..  //rroooott//xxkkiioosskk

  Adesso si può iniziare a testare la configurazione del chiosco.  Dal
  momento che sarà necessario farlo ripetutamente, a mano ed anche con
  uno script di inizializzazione, si crei il seguente script di shell,
  chiamato /root/xkiosk:


  ______________________________________________________________________
  /usr/X11R6/bin/xinit /root/kiosk.xinitrc -- /usr/X11R6/bin/X \
  -xf86config /root/kiosk.XF86Config bc
  ______________________________________________________________________



  Siccome si vuole testare spesso e riusarlo più tardi quando l'avvio
  sarà automatizzato, si crei /root/xkiosk. Ci si assicuri di renderlo
  eseguibile con chmod ug+x.


  44..  IInniizziiaalliizzzzaarree iill CChhiioossccoo

  In condizioni normali (i.e. chiosco), Linux dovrebbe avviarsi subito
  nella modalità chiosco. Nel caso di interruzione di corrente e di
  riavvio del sistema accidentale o programmato, si deve configurare il
  sistema per farlo.

  Per il nostro chiosco abbiamo deciso di utilizzare per la modalità
  chiosco il livello di init 4, che di solito non è usato. Abbiamo
  apportato i seguenti cambiamenti a /etc/inittab:


  44..11..  MMooddiiffiicchhee aa //eettcc//iinniittttaabb


  ______________________________________________________________________
  # Default runlevel. The runlevels used by RHS are:
  #   0 - halt (Do NOT set initdefault to this)
  #   1 - Single user mode
  #   2 - Multiuser, without NFS (The same as 3, if you do not have networking)
  #   3 - Full multiuser mode
  #   4 - Kiosk mode
  #   5 - X11
  #   6 - reboot (Do NOT set initdefault to this)
  #
  id:4:initdefault:
  ______________________________________________________________________



  44..22..  SSccrriipptt //eettcc//rrcc..dd//rrcc..44//SS9999xxkkiioosskk

  Per inizializzare il chiosco dopo tutti gli altri servizi, compresi,
  nel nostro caso, Apache e MySQL, si crei il file
  /etc/rc.d/rc.4/S99xkiosk:


  ______________________________________________________________________
  #!/bin/bash
  #
  # S99xkiosk   Inizializzazione del chiosco per runlevel 4
  #
  # Autore:           Gene Wilburn <genew@rom.on.ca>
  #

  # Mostra un messaggio in console
  echo "Avvio del chiosco X Window... "

  if [ -f /.netscape/lock] ; then
     rm /.netscape/lock
  fi

  # Log dell'attività di X
  echo %%%%%%%%%%%%%Reboot%%%%%%%%%% >> /var/log/xlog
  /root/xkiosk

  # Qui si dovrebbe arrivare solo premendo Ctrl-Backspace
  /sbin/shutdown -r now

  # Finito.
  ______________________________________________________________________



  Una volta creato questo file ed adattato inittab per partire al
  runlevel 4, Linux si avvierà direttamente nella modalità chiosco. Nel
  nostro chiosco abbiamo disabilitato il telnet e l'ftp e installato
  ssh, così da mantenere ed amministrare da remoto il chiosco  con ssh e
  scp.

  44..33..  AAvvvviioo nnoorrmmaallee ddaallllaa ccoonnssoollee

  Ci sono momenti in cui, specialmente durante i test, si vuole lavorare
  dalla console nel normale runlevel 3. Per fare questo, si prema CCttrrll--
  BBaacckkssppaaccee per riavviare il sistema. Quando appare LILO: si digiti:



       LILO: linux init 3



  e si faccia login come di consueto.


  55..  AAllttrree CCoonnssiiddeerraazziioonnii



  55..11..  SSccrreeeennssaavveerr

  A seconda di dov'è installato il chiosco, si potrebbe volere che non
  appaiano tutte le immagini dello screensaver di default. Per la nostra
  _H_a_n_d_s_-_O_n _B_i_o_d_i_v_e_r_s_i_t_y _G_a_l_l_e_r_y volevamo mostrare solo il frattale
  animato che suggeriva argomenti di scienza della vita.

  Dopo aver testato vari screensaver, abbiamo deciso di selezionare in
  modo casuale due possibilità: _c_o_r_a_l e _f_o_r_e_s_t.

  Per costringere xscreensaver a mostrare solo questi due, abbiamo
  creato il file .xscreensaver nella directory root ("/") con le
  seguenti opzioni:


  55..11..11..  //..xxssccrreeeennssaavveerr


  ______________________________________________________________________
  programs: \
          coral -root \n\
          forest -root \n
  ______________________________________________________________________



  55..22..  FFiillee ssoonnoorrii

  La nostra macchina per il chiosco contiene una scheda Sound Blaster
  AWE64 con degli altoparlanti connessi. Abbiamo scelto questa scheda
  perché funziona bene con i driver audio di Linux.

  Il database MySQL che fa funzionare il nostro chiosco della
  Biodiversity Gallery punta ad una collezione di file sonori che un
  visitatore può ascoltare, incluso un quiz sul verso degli uccelli. Il
  lato negativo nell'usare Netscape su Linux per un chiosco è che per
  alcuni aspetti il multimedia è primitivo, comparato con Windows e
  Macintosh.

  Per abilitare gli effetti sonori, abbiamo implementato un plugin per
  Unix Netscape chiamato Xswallow scritto da Caolan McNamara (
  <http://skynet.csn.ul.ie/~caolan/docs/XSwallow.html>).  Tutti i plugin
  che abbiamo testato creano una pagina web separata mentre il suono è
  riprodotto (a meno che il file sonoro non sia integrato).  Tra i
  programmi che abbiamo testato, Xswallow è stato il migliore ed ha dato
  la pagina di visualizzazione più pulita.

  Sebbene la pagina supplementare costituisca un inconveniente, abbiamo
  deciso che avere la stabilità di Linux era più importante del clic
  aggiuntivo richiesto per ritornare alla schermata precedente.

  Un problema ulteriore è che quando un suono è selezionato, la pagina
  di Xswallow mostra "Click to Abort Swallow of type audio/basic".
  Cliccando ritorna solamente una pagina vuota. Ho fatto un piccolo
  cambiamento al codice sorgente dell'autore in UnixShell.c, modificando



       char *text2 = "Click to Abort Swallow";



  in



       char *text2 = "Clicca il pulsante BACK per tornare alla schermata principale";



  La frase "of type audio/basic" sembra arrivare direttamente da
  Netscape piuttosto che da Xswallow.

  Dopo la ricompilazione, ho aggiunto il plugin a Netscape.

  Un'ultima nota riguardo i file sonori: l'insieme originale di file che
  abbiamo ricevuto era un misto di file .au e .wav. La nostra esperienza
  è stata che i file .au in Linux erano più affidabili ed abbiamo
  convertito tutti i file sonori nel formato .au.


  55..33..  TTrraacckkbbaallll

  Non avendo i fondi per un monitor touchscreen, abbiamo optato per una
  trackball (e nessuna tastiera) per la navigazione del nostro chiosco.
  Il nostro collega, Andy Rauer dell'Ontario Science Centre in Toronto,
  ci ha suggerito di usare componenti per trackball di uso industriale
  della Happ Conrols Inc. di Elk Grove Village (Illinois)
  <http://www.happcontrols.com/> (cercare nella loro sezione
  Interactives).

  Una delle cose che dovevamo fare era disabilitare ogni azione
  equivalente al clic del bottone destro in Netscape Navigator, in
  quanto gli eventi del bottone destro invocano i dialoghi utente.

  Costruendo la nostra trackball, siamo stati in grado di assemblarla
  nel modo che volevamo. Abbiamo collegato due controlli di tipo
  pulsante, entrambi equivalenti al bottone sinistro del mouse. I
  bottoni sono stati sistemati su entrambi i lati della trackball,
  permettendo un facile utilizzo da parte dei visitatori sia destri che
  mancini. I nostri progettisti della galleria hanno poi preso i pezzi
  della trackball e li hanno assemblati nella recinzione del chiosco
  nella galleria.

  Per il nostro chiosco abbiamo acquistato i seguenti componenti per
  costruire una trackball robusta progettata per resistere all'uso (e
  all'abuso) dei visitatori:

  ·  Elementi di un Atari Trackball da 2 pollici e 1/4 (l'abbiamo scelta
     rossa)

  ·  Trackball Interface Kit per IBM (compatibile con mouse seriale
     Microsoft)

  ·  Pulsanti illuminati (rossi)

  Da un rivenditore di elettronica locale, abbiamo acquistato un
  maneggevole involucro di plastica della Hammond Manufacturing (Cat no.
  1591ABK) per ospitare il circuito elettronico per la trackball.

  In ordine alla possibilità di aggiungere (e di rottura di qualche
  pezzo), abbiamo ordinato come pezzi di ricambio e test quattro gruppi
  per ogni pezzo sopracitato.


  55..44..  PPrrooggeettttaarree oo mmooddiiffiiccaarree ppaaggiinnee HHTTMMLL ppeerr ii cchhiioosscchhii

  Nel migliore di tutti i mondi possibili, si avrà la possibilità di
  progettare le pagine del vostro chiosco da zero. Tenendo presente che
  usare un chiosco è una esperienza diversa dal sedersi alla scrivania
  navigando nel web da una workstation individuale, le seguenti linee
  guida sono utili principi di progettazione:


  ·  Mantenere i brani di testo molto corti ed usare font di dimensioni
     grandi.

  ·  Evitare schermate che richiedono lo scorrimento.

  ·  Usare su ogni pagina immagini colorate, grandi, attraenti alla
     vista.

  ·  Creare una navigazione integrata se possibile, ad esempio: "ritorna
     alla pagina precedente", "vai alla pagina successiva", "vai al menù
     del chiosco" ecc., dovrebbero essere modellate direttamente nelle
     pagine stesse.

  ·  Evitare qualunque cosa che richieda la tastiera. Progettare per i
     clic.

  ·  Se si usano file sonori, mantenere la durata breve. Integrarli
     nella pagina se possibile.

  ·  Concepire tutto in modo chiaro e vivace e progettare per periodi di
     attenzione brevi e per un traffico di passaggio. Si risparmino le
     elucubrazioni sfrenate per qualcos'altro.

  Sfortunatamente qualche volta si erediteranno pagine che erano state
  create per la navigazione web piuttosto che per la navigazione in un
  chiosco.  In questi casi potrebbe essere troppo dispendioso in termini
  di tempo o troppo difficile rimodellarle come pagine per un chiosco.
  Quando si realizzano pagine web standard per una visualizzazione in un
  chiosco:


  ·  Si rimuovano tutti i tag di riferimento verso l'esterno, inclusi i
     MAILTO.

  ·  Si rimuovano dalle pagine tutti i frasari, logo ecc. non necessari.

  ·  Si controlli la grandezza dei font e la si aumenti, se necessario.

  ·  Si rimuova ogni GIF animata che non si riferisca direttamente alle
     pagine che sono mostrate.
  ·  (In realtà si fa meglio a rimuovere ogni GIF animata).

  ·  Si faccia quanto possibile per semplificare il disegno della
     pagina.

  ·  Si verifichi la possibilità di usare codice lato server per
     aggiungere in automatico alle pagine elementi di navigazione
     essenziale o una grafica coerente per ottenere collegamenti
     efficaci tra le pagine.



  66..  DDiirreezziioonnii FFuuttuurree

  I nostri precedenti tentativi nel creare chioschi basati su browser
  con PC basati su Windows non sono stati soddisfacenti. Le unità erano
  instabili, si bloccavano frequentemente. L'approccio Linux ci ha
  permesso di ottenere un chiosco affidabile, adatto ad un luogo
  pubblico e robusto, che ha resistito perfettamente all'utilizzo dei
  visitatori. Il nostro successo con questo progetto ci ha portato a
  considerare altre possibilità di chiosco.


  66..11..  CChhiioosscchhii rreemmoottii

  Uno dei nostri obiettivi futuri è l'implementazione di chioschi remoti
  nell'area metropolitana di Toronto, dove le persone possano consultare
  qualche informazione sul nostro sito e, si spera, essere attratte
  abbastanza da visitare il museo di persona. Queste possono essere
  distribuite in luoghi come convegni, manifestazioni commerciali,
  grandi magazzini o esposizioni particolari. Stiamo inoltre pensando in
  termini di distribuzione dei chioschi in luoghi più distanti, forse
  nelle librerie pubbliche.

  Per questo progetto vorremmo verosimilmente implementare delle Linux
  box basate su modem che possano "chiamare casa" per aggiornare i file
  in base ad una procedura di routine e possano essere contattate per
  manutenzioni ed aggiornamenti.


  66..22..  TToouucchhssccrreeeenn

  Quando la tecnologia diventerà più economica, vorremmo sperimentare
  per i chioschi i monitor touchscreen a schermo piatto. La combinazione
  di touchscreen a schermo piatto e unità PC molto piccole ci
  permetterebbe di distribuire chioschi che occupano una superficie
  assai limitata.


  66..33..  TTaassttiieerree

  Infine potremmo avere bisogno di distribuire chioschi che utilizzano
  tastiere. Questo presenterà un nuovo insieme di esigenze in termini di
  bloccare pressioni indesiderate di tasti. Chiunque volesse contribuire
  con informazioni a riguardo, o su ogni altro aspetto del Kiosk-HOWTO,
  per cortesia spedisca un'email a genew at rom.on.ca o al mio indirizzo
  email alternativo njo at interlog.com.


  66..44..  CCoollllaabboorraazziioonnii

  Sarei molto interessato a collaborare con altri costruttori di
  chioschi per estendere il Kiosk-HOWTO ad altre situazioni. I chioschi
  sono un po' come il Perl: "C'è più di un modo per farlo".