Sophie

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   Table of Contents
          
        1. Introduzione
        2. Requisiti
        3. Procedura

Linux+Win9x+Grub HOWTOJoel Rosen

   Diario delle revisioni
   Revisione v1.0 2002-01-10 Corretto da: jr
   Initial release.

   Questo HOWTO dirà come usare il bootloader GRUB per trasformare il
   proprio computer in una macchina con un dual boot Windows + Linux,
   senza influenzare l'attuale installazione di Linux.

   Traduzione a cura di Claudio Cattazzo, <claudio@linux.it>.
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   Sommario
   1. Introduzione

        1.1. Perché usare questo metodo?
        1.2. Copyright and License

   2. Requisiti

        2.1. Quali sono i requisiti?

   3. Procedura

        3.1. Creare la partizione di Windows
        3.2. Installare GRUB
        3.3. Installare Windows

1. Introduzione

1.1. Perché usare questo metodo?

Sono un grande appassionato delle cose che non sono Microsoft, così quando
ho ricevuto il mio nuovo computer l'ho avuto con Linux preinstallato. È una
fantastica macchina desktop, ma mi mancano terribilmente i miei giochi di
Windows e GIMP non è il massimo. Così ho finalmente ceduto ed ho deciso di
rendere la macchina dual boot. Quando ho cercato istruzioni su come fare
ciò, tutto quello che ho trovato sono state indicazioni su come installare
Linux se si ha già Windows installato e come avviare con Loadlin.
Sfortunatamente, poiché Loadlin funziona sotto DOS, il metodo di Loadlin di
rendere il proprio sistema dual boot richiede che si abbia Windows
installato sulla prima partizione del primo hard disk, a causa del fatto che
Windows crede di essere il centro dell'universo e che tutti gli altri
sistemi operativi dovrebbero ruotargli attorno. Questo è un problema se si
ha già Linux su quella partizione e non si vuole distruggere il proprio
sistema per installare Windows.

Qui è dove GNU GRUB, il GRand Unified Bootloader serve. Differisce da
bootloader come LILO in quanto può mentire a Windows e fargli credere di
essere installato sulla prima partizione anche se non lo è. Così si può
tenere l'attuale sistema Linux dov'è ed installare Windows a fianco.
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1.2. Copyright and License

Copyright (c) 2002 Joel Rosen. Permission is granted to copy, distribute
and/or modify this document under the terms of the GNU Free Documentation
License, Version 1.1 or any later version published by the Free Software
Foundation; with no Invariant Sections, with the no Front-Cover Texts, and
with no Back-Cover Texts. A copy of the license may be found here.
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2. Requisiti

2.1. Quali sono i requisiti?

Si avrà bisogno di:

     * Un computer con un'installazione di Linux funzionante.
     * Abbastanza spazio libero su disco per la nuova partizione di
       Windows.
     * Un editor di partizioni come GNU Parted.
     * GRUBin rpm o sorgente.
     * Un disco di avvio di Windows/DOS con il supporto per il CDROM ed
       un CD con installato Windows 9x, o un CD avviabile di
       installazione di Windows.
     * (Consigliato)Un disco di avvio di Linux.
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3. Procedura

3.1. Creare la partizione di Windows

Se si ha già una partizione libera o un disco per la propria installazione
di Windows, si può saltare questa sezione. Altrimenti, si avrà bisogno di
lanciare un editor di partizioni per deframmentare il proprio disco e creare
una nuova partizione per Windows. Io ho usato GNU Parted per la mia
installazione; dovrebbe funzionare anche sfdisk. NON si usi fdisk, non
preserverà i propri dati. E si noti che questo processo non è garantito, ci
si assicuri di fare backup dei file importanti prima di iniziare.

Ecco come la mia tabella delle partizioni appariva prima dell'installazione:
Device      Start        End          System

/dev/hda1   1            3            Linux
/dev/hda2   4            1222         Extended
/dev/hda5   4            36           Linux swap
/dev/hda6   37           1222         Linux

   /dev/hda1 è la mia partizione /boot (si può o non si può avere una
   partizione di boot separata per Linux), /dev/hda2 è una partizione
   estesa che contiene due drive logici, /dev/hda5 e /dev/hda6, che
   contengono la mia partizione swap di Linux e la partizione di
   installazione di Linux.

   Da root, si lanci il proprio editor di partizioni. Si ridimensioni la
   propria partizione Linux rendendola quando piccola si vuole. (Ci si
   assicuri che la dimensione non sia più piccola della quantità di dati
   sul proprio disco.) Il programma deframmenterà per un bel po' e poi
   cambierà la tabella delle partizioni. Si ridimensioni la partizione
   estesa che contiene la propria partizione Linux di conseguenza. Si
   dovrebbe ora avere abbastanza spazio inutilizzato sul proprio disco
   nel quale creare una nuova partizione primaria di Windows. Si prosegua
   e si crei la partizione con un filesystem Win95 FAT32 (LBA). Ora la
   propria tabella delle partizioni dovrebbe apparire come qualcosa di
   simile:
Device       Start          End      System

/dev/hda1    1              3        Linux
/dev/hda2    4              905      Extended
/dev/hda3    906            1222     Win95 FAT32 (LBA)
/dev/hda5    4              36       Linux swap
/dev/hda6    37             905      Linux

   Consiglio fortemente di eseguire a questo punto fdisk e di scriversi
   tutte le informazioni sulle partizioni su un pezzo di carta. Se si
   commette un errore nella propria installazione, Windows sarà
   estremamente contento di riscrivere la tabella delle partizioni a suo
   piacimento ed in caso di emergenza ci sarà bisogno di sapere come sono
   le proprie partizioni.
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3.2. Installare GRUB

3.2.1. Installazione

Si dovrebbe avere un RPM o un pacchetto sorgente di GRUB da qualche parte
sul proprio disco. Si prosegua lungo la procedura di installazione
appropriata per il proprio sistema. Ora GRUB dovrebbe essere installato ma
non caricato. Da root si esegua:
# /sbin/grub-install /dev/hda

   Questo caricherà GRUB nel master boot record del proprio disco. Ora
   c'è bisogno di modificare /boot/grub/grub.conf per configurare il menu
   d'avvio di GRUB:
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3.2.2. Modificare grub.conf
default=0
timeout=10
splashimage=(hd0,0)/grub/splash.xpm.gz
title Red Hat Linux (2.4.7-10)
        root (hd0,0)
        kernel /vmlinuz-2.4.7-10 ro root=/dev/hda6
        initrd /initrd-2.4.7-10.img

title Windows 98
        map (hd0,0) (hd0,2)
        map (hd0,2) (hd0,0)
        rootnoverify (hd0,2)
        chainloader +1

title DOS Boot Disk
        map (hd0,0) (hd0,2)
        map (hd0,2) (hd0,0)
        chainloader (fd0)+1

   Proseguiamo e vediamo cosa significa.

   "default=0" e "timeout=10" faranno avviare Linux entro 10 secondi se
   non è stato toccato niente. "splashimage" è autoesplicativo e non
   molto importante.

   "title" denota ogni impostazione di boot ed il testo che segue è
   quello che apparirà nel proprio menu all'avvio. "root" specifica quale
   partizione contiene la propria immagine del kernel Linux (questo
   potrebbe o no essere la propria partizione di root (/) attuale).
   Quindi, "root (hd0,0)" dice a GRUB che il kernel è sulla prima
   partizione di /dev/hda. Si può notare che GRUB ha un sistema di
   numerazione curioso, 0-3 per le partizioni primarie e 4+ per le
   partizioni logiche. La riga seguente dice a GRUB solo dove trovare il
   kernel e dov'è l'attuale partizione di root con il sistema Linux.
   "initrd" dice dov'è situata la propria immagine init del ramdisk. Si
   noti che queste poche righe probabilmente saranno alquanto differenti
   se non si ha una partizione /boot separata. Si veda la pagina info di
   GRUB se si necessita di maggiore aiuto.

   Le righe "map" sotto la sezione di Windows 98 sono essenziali per far
   funzionare la propria installazione. Sono le righe magiche che
   ingannano Windows nel fargli credere di essere installato sulla prima
   partizione del primo disco. Se non si mappa la partizione di Windows
   come (hd0,0), Windows distruggerà la propria tabella delle partizioni
   e non si sarà in grado di avviare nulla.

   "rootnoverify" dice a GRUB di avviare dalla partizione di Windows, ma
   di non tentare di montarla, e "chainloader +1" dice a GRUB di
   agganciarsi al bootloader di Windows che avvierà Windows.

   La sezione "DOS boot disk" è necessaria se si andrà ad avviare da
   floppy per iniziare l'installazione di Windows, ma verrà utile anche
   dopo averlo installato se si vuole usare un disco di avvio DOS per
   qualsiasi ragione. Se il proprio CD di installazione di Windows è
   avviabile, si avrà bisogno di avere una sezione "Windows boot disk"
   che si aggancia al proprio device CDROM.

   Ora si salvi grub.conf e si esca dal proprio editor di testo. Al
   contrario di LILO, GRUB non richiede che venga lanciato un eseguibile
   dopo che si è modificata la configurazione di boot. Ora, con il disco
   di avvio di Linux di emergenza a portata di mano, si provi a riavviare
   il computer. Quando il sistema parte si dovrebbe vedere il menu di
   GRUB con le tre opzioni di avvio. Si selezioni Linux. Con buone
   speranze, Linux si avvierà come al solito e GRUB sarà installato
   correttamente. Se così non fosse, si ha fortunatamente un disco di
   avvio di Linux così si può avviare Linux e correggere il proprio
   grub.conf. Una volta che si ha GRUB che avvia Linux con successo, è
   tempo di installare Windows.
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3.3. Installare Windows

Si rimuovano tutti i dischetti ed i CD dal proprio computer e si riavvii.
NON si avvii il proprio computer con dispositivi di installazione già nel
drive. Se lo si fa, il proprio BIOS avvierà l'installazione di Windows
direttamente e GRUB non avrà la possibilità di effettuare la sua magia.
Quando compare il menu di GRUB, si inserisca il floppy o il CD e si
selezioni il disco di avvio DOS o il CD di installazione di Windows, a
seconda del proprio sistema di installazione. L'installazione di Windows
dovrebbe vedere la partizione che è stata fatta per lui sul drive C:. Si
prosegua e si installi Windows.

Ecco. Ora il proprio computer è impostato come una macchina in dual boot.